Escherichia Coli
Escherichia coli (abbreviato solitamente con
E. coli) è la specie più nota del genere
Escherichia: al suo interno si distinguono almeno 171 sierotipi caratterizzati da diverse combinazioni degli antigeni O, H, K, F. È una delle specie principali di
batteri che vivono nella parte inferiore dell'
intestino di animali a sangue caldo (
uccelli e
mammiferi, incluso l'
uomo), sono necessari per la digestione corretta del cibo. La sua presenza nei corpi idrici segnala la presenza di condizioni di fecalizzazione (è il principale indicatore di contaminazione fecale, insieme con gli enterococchi). Il nome deriva dal suo scopritore,
Theodor Escherichia. Appartiene al gruppo degli
enterobatteri ed è usato comunemente come
organismo modello dei
batteri in generale.
Il numero di cellule di
E. coli nelle
feci che un umano espelle in un giorno va dai 100 miliardi (10^11) ai 10
trilioni (10^19). Il genere
Escherichia, insieme altri generi (
Enterobatteri, Klebsiella, Citrobacter, Serrati, ecc.) vengono raggruppati insieme sotto il nome di coliformi. Tecnicamente il "gruppo dei coliformi" comprende batteri
aerobi e
anaerobi non sporigeni.
Nell’ambito del gruppo dei coliformi,
Escherichia coli è ampiamente rappresentata ed è in esclusivo rapporto con il tratto gastrointestinale dell’uomo e degli animali a sangue caldo, a differenza dei microrganismi appartenenti a diversi generi, tra cui
Enterobacter, Klebsiella e
Citrobacter che si caratterizzano per una potenziale capacità di ricrescita una volta pervenuti nell’ambiente. La specie
Escherichia coli è un microrganismo a forma di bastoncello, gran-negativo, aerobio ed anaerobio facoltativo, non sporigeno, che cresce alla temperatura di 44,5 °C, lattosio-fermentante, indolo-positivo in terreni contenenti triptofano, beta-D-glucuronidasi-positivo. In letteratura, la presenza di questo enzima è stata evidenziata nel 94-99,5 % dei biotipi di
Escherichia coli, con l'eccezione dei sierotipi
O157:H7.