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24/03/20

Raccomandazioni per persone in isolamento e per i familiari, Ministero Salute

Raccomandazioni per persone in isolamento e per i familiari, Ministero Salute

Raccomandazioni per le persone in isolamento domiciliare e per i familiari che li assistono.
Sono contenute nel nuovo poster pubblicato da Ministero della Salute e Iss.


22/03/20

Infermieri/Ostetriche e utilizzo DPI: il Ministero risponde alle domande più frequenti.

Infermieri/Ostetriche e utilizzo DPI: il Ministero risponde alle domande più frequenti.
di
Giuseppe Romeo
Pubblicato il: 22/03/2020 

Il Ministero ha stilato un elenco delle domande più frequenti che gli Operatori Sanitari hanno posto in merito all'utilizzo dei DPI,
il cui PDF è scaricabile e stampabile in calce a questo articolo.

1. Stivali, grembiuli impermeabili o tute protettive sono richiesti come dispositivi di protezione individuale di routine (DPI) per gli operatori sanitari (OP) che si occupano di pazienti con infezione sospetta o confermata SARS-CoV-2?
No. Le attuali linee guida dell'OMS per la cura dell'OP nei confronti di pazienti con patologie respiratorie acute sospette o confermate COVID-19 raccomandano l'uso di precauzioni di contatto e delle goccioline, oltre alle precauzioni standard che dovrebbero essere sempre utilizzate da tutti gli OP per tutti i pazienti. In termini di DPI, le precauzioni relative al contatto e alle goccioline comprendono l'uso di guanti monouso per proteggere le mani e un camice pulito, non sterile, a maniche lunghe per proteggere i vestiti dalla contaminazione, maschere chirurgiche per proteggere il naso e la bocca e la protezione degli occhi (ad esempio occhiali, visiera), prima di entrare nella stanza in cui sono ammessi pazienti sospetti o confermati COVID-19 per malattie respiratorie acute. I filtranti respiratori (ad es. N95) sono richiesti solo per le procedure di generazione di aerosol.

21/03/20

Covid-19: i casi in Italia alle ore 18 del 21 marzo



Glossario del nuovo Coronavirus

Glossario del nuovo Coronavirus


L'Istituto Superiore di Sanità pubblica un breve glossario con alcune parole dell'epidemia. Cosa si intende per epidemia? quando parliamo di pandemia?
Queste alcune delle definizioni principali per orientarci in un momento di emergenza.

Epidemia
Con il termine epidemia si intende la manifestazione frequente e localizzata – ma limitata nel tempo – di una malattia infettiva, con una trasmissione diffusa del virus. L’epidemia si verifica quando un soggetto ammalato contagia più di una persona e il numero dei casi di malattia aumenta rapidamente in breve tempo. L’infezione si diffonde, dunque, in una popolazione costituita da un numero sufficiente di soggetti suscettibili.

06/03/20

manifesto con le misure igienico sanitarie anti Coronavirus

 
      manifesto con le misure igienico sanitarie anti Coronavirus

Misure igienico-sanitarie:
a) lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
c) evitare abbracci e strette di mano;
d) mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;
e) igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
f) evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;
g) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
h) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
i) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
l) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
m) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.

manifesto, scaricabile a questo link "Misure igienico sanitarie Corona Virus"

07/01/20

Infermiere e consenso informato

                                                                  Infermiere e consenso informato
Il consenso informato rappresenta un documento mediante il quale il medico, ma il più delle volte l’infermiere, danno indicazioni al paziente circa un trattamento diagnostico e/o terapeutico al quale dovrà essere sottoposto. Il consenso informato è la manifestazione di volontà che il paziente ( previamente informato in maniera esauriente dal medico su natura e possibili sviluppi del percorso terapeutico) da per l’effettuazione di interventi di natura invasiva sul proprio corpo. Il consenso informato non è la semplice firma su un foglio!

24/12/19

Gli infermieri sui social media: usarli correttamente è un'opportunità

Gli infermieri sui social media: usarli correttamente è un'opportunità

    

                                                                                                                                                                                                                                                                                                        13/12/2013 – La Federazione condivide un documento elaborato sulla base della letteratura internazionale in materia di comunicazione infermiere/cittadino in ambiente internet  
AGGIORNAMENTO 2018 – Durante il Consiglio Nazionale del 13 ottobre 2018, a Milano, 102 presidenti degli Ordini provinciali della FNOPI hanno sottoscritto un documento sulla condotta dei loro iscritti sui social: ogni comportamento che leda la professione e l’immagine dei professionisti attraverso i social sarà punito: la rappresentanza professionale si impegna a essere guida ed esempio per un buon uso dei social.

malattie mitocondriali

                                                                                 
 malattie 
mitocondriali                                                                      


Cosa sono e come si manifestano le malattie mitocondriali? 
Le malattie mitocondriali sono un gruppo molto eterogeneo di patologie ereditarie causate da alterazioni nel funzionamento dei mitocondri (in particolare in un processo chiamato di fosforilazione ossidativa). I mitocondri sono le “centrali energetiche” delle cellule e producono l'energia necessaria  alle loro funzioni vitali. Le malattie mitocondriali sono molto eterogenee dal punto di vista clinico; possono coinvolgere diversi tessuti ma i più colpiti sono in genere muscolo e cervello (i tessuti con la maggiore richiesta energetica): per questo, sono spesso definite “encefalomiopatie mitocondriali”.Nei neonati queste malattie possono manifestarsi sotto forma di grave anemia oppure con disfunzioni del pancreas, del cuore, dei reni o con alterazioni dei muscoli. Nell'infanzia si possono manifestare con rallentamento o arresto della crescita, danni renali, atrofia ottica e sordità, disfunzioni endocrine come il diabete. Nell'adulto i sintomi più ricorrenti sono l'intolleranza allo sforzo e il facile affaticamento.

18/09/19

Le ferie possono essere imposte o disdette dal datore di lavoro?

Le ferie possono essere imposte o disdette dal datore di lavoro? Ecco cosa prevede il contratto

Le ferie sono delle giornate libere che spettano ogni anno a tutti i lavoratori subordinati, in una misura minima stabilita dalla normativa, a prescindere dal loro inquadramento. Queste assenze costituiscono un diritto fondamentale e irrinunciabile del lavoratore, previsto dalla legge e dalla Costituzione, perché sono finalizzate al recupero psico-fisico del dipendente

01/09/19

Infermieri: arriva un’app per ridurre il rischio di infortuni


Infermieri: arriva un’app per ridurre il rischio di infortuni
https://4pediatriapa.blogspot.com/Il 50% degli infortuni che avvengono nelle strutture sanitarie, capitano agli infermieri. Stress per il maggior contatto con il pubblico, problemi muscolari per il sollevamento e lo spostamento dei pazienti ma anche dermatiti per il contatto con sostanze chimiche e biologiche pericolose. Sono queste le cause maggiori degli infortuni e malattie professionali maggiori quali incappano gli infermieri. I dati emergono dal più recente rapporto dell’Inail che ha analizzato la condizione fino al 2010 sul fronte sicurezza nelle strutture sanitarie italiane. Una situazione da migliore per evitare anche ai medici (10 per cento dei casi) e agli altri operatori sanitari, di infortunarsi.

31/08/19

CEntro di Riferimento Regione Sicilia Malattie Rare del METabolismo (CERMMET)

CEntro di Riferimento Regione Sicilia Malattie Rare del METabolismo (CERMMET)


Il nuovo Network Siciliano delle Malattie Rare
Categoria principale: le Malattie Rare del Metabolismo
Con il la pubblicazione della Gazzetta Ufficiale Regione Sicilia del 16 marzo 2018, la Rete Regionale dei Centri per le Malattie rare è stata revisionata. Il Decreto è consultabile nella pagina dei Downloads del Centro . Con la  revisione della GAzzetta Ufficiale del 18 marzo 2017 la patologie rare sono state suddivise in aree tematiche. E' possibile visonare tale elenco nell'  allegato 7 che abbiamo incluso trai i PDF scaricabili, oppure nelle pagine dedicate.  Consultando l'allegato 7 è possibile identificare così in quale categoria numerica è presente la malattia di interesse. Con la recente nermativa la Regione Sicilia ha integrato le aree tematiche nella revisione dei Centri di Riferimento per le malattie rare. Nell' Elenco successivo sono quindi presenti i Centri che sono attualmente abilitati.

24/08/19

Elenco delle Malattie Rare riconosciute dai LEA

L' Elenco delle Patologie Rare riconosciute  è stato recentemente aggiornato con i nuovi livelli essenziale di assistenza o LEA, pubblicati nella G.U.R.I. del 18 marzo 2017.

All interno dell allegato n.7 della G.U.R.I. , troverete l'elenco completo delle patologie. La pagina sottosante rappresenta un tentativo di linkare le patologie metaboliche riconosciute dai nuovi LEA a delle schede descrittive tratte dal sito   

Orphanet 


Alcuni dei link sono ancora incompleti a causa della mancanza di dati estraibili  elettronicamente dalle fonti citate.

La presa in carico del bambino terminale

La presa in carico del bambino terminale: sintesi delle principali Linee Guida EAPC

….A cura di Veneranda Aurelio

L’accesso alle cure palliative è ampiamente riconosciuto come un diritto per gli adulti e gli anziani affetti da patologie incurabili o da gravi malattie croniche o in fase terminale.

18/08/19

Legge 24/2017: la polizza assicurativa professionale per gli Infermieri

https://4pediatriapa.blogspot.com/Legge 24/2017: la polizza assicurativa professionale per gli Infermieri
Con il mese di maggio si avvicina per molti professionisti la scadenza della polizza assicurativa obbligatoria sulla responsabilità professionale, che la legge 24/2017 impone di avere a chiunque operi nella sanità sia pubblica che privata.
La Federazione nazionale degli Ordini delle Professioni infermieristiche (FNOPI) ha reso disponibile a questo scopo da gennaio 2019, come risultato di due gare europee per l’identificazione del broker e della compagina assicuratrice, per tutti gli iscritti, anche se senza alcun obbligo di adesione, una polizza assicurativa per responsabilità per colpa grave.

17/08/19

Diabete, creata l’insulina “intelligente”: previene le ipoglicemie

Diabete, creata l’insulina intelligente: previene le ipoglicemie
Diabete, creata l’insulina “intelligente”: previene le ipoglicemie

Ribattezzata I-insulina, è stata sviluppata dai ricercatori dell’Università di Los Angeles.
Una ricerca condotta da ricercatori dell’Università di Los Angeles e pubblicata sulla rivista scientifica PNASha permesso di sviluppare quella che è stata ribattezzata I-insulina, ossia un’insulina “intelligente” che previene le ipoglicemie. Si tratta di una versione modificata dell’ormone, in grado di calibrare in modo preciso la quantità di zucchero assorbito dai tessuti, così da abbassare la glicemia fino a livelli normali, e non oltre.

03/08/19

La trasfusione: responsabilità al letto del paziente

La trasfusione: responsabilità al letto del paziente

Scritto da Franco Ognibene
L'emotrasfusione è l'unica procedura dove ogni passaggio è previsto per legge, dalla donazione all'emotrasfusione. Questo aspetto fa sì che dal lato pratico possono esserci procedure aziendali, ma di fatto dovremmo avere dei protocolli rigidi che non consentono un'interpretazione.

17/07/19

L’approccio al paziente pediatrico e i diritti del bambino malato


L’approccio al paziente pediatrico e i diritti del bambino malato


Gli Infermieri Pediatrici o gli Infermieri che operano in ambito pediatrico hanno delle grosse responsabilità e devono essere dotati di competenze professionali e relazionali adatte ad un approccio corretto all’utente-bambino e alla sua famiglia. Il paziente pediatrico, seppur fragilissimo, ha i suoi diritti, esattamente come l’adulto.
Il confronto quotidiano con un paziente molto fragile
[Infermiera e bambino]
Il paziente da 0 a 18 anni è considerato pediatrico

La malattia è una condizione che per natura pone chi la sperimenta in una situazione di fragilità e dipendenza, situazione che unita al ricovero in una struttura ospedaliera può divenire addirittura drammatica. In queste pagine racconteremo l’esperienza di Sara, Infermiera Pediatrica che lavora in una nota struttura pubblica specializzata nell’assistenza e cura a bambini da 0 a 18 anni.

06/07/19

Ferie e riposi per il dipendente pubblico


Ferie e riposi per il dipendente pubblico
Quante ferie spettano al dipendente pubblico e può usufruirne quando vuole? E i riposi? Ecco una guida per chiarire ogni dubbio dopo l'entrata in vigore del nuovo Ccnl e le relative novità: una fra tutte, le ferie e i riposi solidali.

Ferie e festività soppresse

Ogni dipendente a tempo indeterminato, con un turno articolato su sei o sette giorni, ha diritto a 36 giorni di ferie ogni anno (32 + 4 giorni di festività soppresse).
Il dipendente a tempo determinato e il neo assunto a tempo indeterminato per il primo triennio hanno diritto invece a 34 giorni di ferie all’anno.

02/07/19

L’utilizzo improprio dell’ordine di servizio

Riprendiamo dal sito del Coordinamento Infermieristico Autonomo (Coina) un articolo utile per evitare gli abusi.
La grave carenza di personale sanitario, soprattutto quello infermieristico, porta spesso le aziende ospedaliere a interpretazioni personalizzate e improprie su importanti istituti contrattuali e rasentandone l’illecito, come nel caso del prolungamento dell’orario di lavoro, doppio turno (chiamato anche turno lungo) o sospeso riposo, cioè richiamo in servizio, senza emanare un ordine di servizio.
Questo modus operandi lambisce il ricatto etico-morale cercando di coinvolgere il professionista in deficienze organizzative (certamente non imputabili al singolo), che da un lato determinano un calo della qualità dell’assistenza a svantaggio dell’utenza e dall’altro un risparmio di risorse economiche a vantaggio delle aziende.