NURSING MALPRACTICE: l’errore è dietro
l’angolo!
Abbiamo potuto assistere in questi ultimi
anni ad una crescita esponenziale della figura dell’infermiere e con essa è
cresciuta a dismisura sia la stessa professione infermieristica che la
professionalità stessa. Ma ogni cambiamento porta con se altrettante
trasformazioni; la crescita professionale ha onerato l’infermiere, libero
oramai del pesante appellativo di “professionale”, di maggiori oneri, di
maggiori carichi di lavoro e ancora più di maggiori responsabilità. La stessa
abolizione del mansionario se da un lato è stato un trampolino di lancio per la
nostra professione, al contempo, dall’altro, ha contribuito a accrescere
sensibilmente le mansioni stesse (scusate il giro di parole) che “competono”
alla nostra professione. Ma, casistica e ragione vuole che tante più sono
funzioni da svolgere nello stesso arco di tempo, tanto maggiore è il rischio di
commettere un errore. Già, l’errore! Per un professionista è uno dei grandi
nemici da evitare, una mannaia sulla nostra testa pronta a mozzare, in taluni
casi estremi, anche la nostra stessa carriera. Ma cos’è veramente l’errore?