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22/10/12

Il DOLORE È ANCHE DEI BAMBINI

clip_image002 Il DOLORE È ANCHE DEI BAMBINI
Valutare e controllare il dolore in modo adeguato è un diritto del malato di qualsiasi età. Ma ancora oggi al dolore nel
neonato e nel bambino non viene data la giusta attenzione.
Il prelievo del sangue. La frattura della caviglia. L’infiammazione all’orecchio. Sono
condizione comuni e ricorrenti, dolorose anche per i bambini e i neonati ma non ne viene tenuto conto in
maniera adeguata. Nonostante siano disponibili strumenti di provata efficacia, il dolore nel bambino è spesso

14/10/12

La gestione della febbre nel bambino

La gestione della febbre nel bambino

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La febbre non è una malattia, ma una difesa naturale del corpo che reagisce all'attacco di una malattia: l'aumento della temperatura aiuta a distruggere i germi. La temperatura corporea può variare da persona a persona e, soprattutto nei bambini, si può avere un aumento transitorio in seguito a sforzi, ingestioni di pasti o bevande calde, riscaldamento eccessivo dell'ambiente.

11/10/12

Diabete: cambia la misura dell'emoglobina glicata. I nuovi parametri

 Diabete: cambia la misura dell'emoglobina glicata. I nuovi parametri

Nel corso del 2012 cambierà il modo con cui viene riportata la misura dell’emoglobina glicata A1c sui referti degli esami di laboratorio. Di seguito ecco le informazioni necessarie ai pazienti diabetici per comprendere in cosa consiste questo cambiamento.
Cos’è HbA1c?
E’ una sostanza contenuta nei globuli rossi del sangue che si lega con lo zucchero (glucosio). HbA1c fornisce la misura della glicemia media dei 2 mesi precedenti. Questo è particolarmente utile nelle persone con diabete.
Perchè si misura?
Misurando HbA1c possiamo avere una stima del controllo glicemico medio. Bassi valori di HbA1c si associano con una minore probabilità di sviluppare, nel corso degli anni, le complicanze del diabete (a carico del cuore e dei vasi, della retina e del rene).
Qual è il livello ottimale di HbA1c nel paziente con diabete?
Livelli di HbA1c compresi tra 6.5% e 7.5% sarebbero ottimali. Ma questi valori vanno sempre adeguati alle caratteristiche della persona con diabete. Il tuo medico ti potrà dire qual è il tuo valore obiettivo di HbA1c.
Si può capire se si ha il diabete misurando HbA1c?
Sì. HbA1c è un esame affidabile anche per capire se si ha il diabete.
Un valore di Hba1c oltre 6.5%, confermato una seconda volta, permette di fare diagnosi di diabete.
Come si legge il valore di HbA1c sul referto di laboratorio?
Attualmente HbA1c viene riportato in percento (%).
Perchè e come cambierà il referto di laboratorio su HbA1c
A seguito di nuove e più affidabili procedure di laboratorio, sarà riportata nel referto di laboratorio non più come HbA1c %, ma come HbA1c mmol/mol. Quindi cambiano le unità di misura secondo le quali leggere questo esame.
Come si leggeranno i risultati con le nuove unità di misura?
Tra le vecchie e le nuove unità di misura esiste una precisa relazione. Nella Tabella è riportato il confronto tra le due determinazioni:


Vecchio metodo Nuovo metodo
HbA1c (%)                           HbA1c mmol/mol
4.0                                               20
5.0                                               31
6.0                                               42
6.5                                               48
7.0                                               53
7.5                                               59
8.0                                               64
9.0                                               75
10.0                                             86
11.0                                             97
12                                              108


Quali sono i livelli ottimali di HbA1c con le nuove unità di misura nel paziente con diabete?
Gli equivalenti degli attuali valori ottimali di HbA1c (6.6% e 7.5%) saranno rispettivamente 48 mmol/mol e 59 mmol/mol. Mentre per le persone che non hanno il diabete, i limiti (4%-6%) diventeranno 20 mmol/mol e 42 mmol/mol.
Cosa cambia nel controllo del diabete?
Il significato dell’esame resterà identico. In sostanza cambierà solo il valore di HbA1c a cui si dovrà fare riferimento.
Quando avverrà il cambiamento?
A partire dal mese di ottobre 2012 HbA1c verrà riportato nei referti di laboratorio come HbA1c mmol/mol. Fino a tale data HbA1c sarà riportato con le vecchie (%) e le nuove (mmol/mol) unità di misura.


Fonte dal WEB


09/09/12

Medici, infermieri, laboratori così funzionerà l'ambulatorio h24

clip_image001 Medici, infermieri, laboratori così funzionerà l'ambulatorio h24


Rivoluzione nella sanità, l'obiettivo è svuotare i Pronto Soccorso. Orario continuato 7 giorni su 7. Nelle strutture anche pediatri, ginecologi e cardiologi. Resta aperto il nodo dei fondi, sono le Regioni a dover trovare i fondi
La sanità a portata di mano, dietro l'angolo di casa. Sarà come un piccolo ospedale di quartiere, un ambulatorio dove, 24 ore al giorno sette su giorni su sette, si potrà trovare il medico di famiglia, che ci conosce e sa tutto della nostra storia sanitaria, ma anche lo specialista.

22/08/12

LA TESSERA SANITARIA

 
 
clip_image002 LA TESSERA SANITARIA
La Tessera Sanitaria è lo strumento fondamentale del progetto nazionale, promosso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministero della Salute con l’art.50 della L.n.326 del 24.11.2003, per migliorare il monitoraggio della spesa sanitaria e la conoscenza dei dati sanitari della popolazione italiana.
La Tessera Sanitaria è una tessera personale, valida sull’intero territorio nazionale, con la funzione di Codice Fiscale e di Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM), che sostituisce il modello cartaceo E111 per l’accesso ai servizi sanitari nei paesi dell’Unione Europea.

30/07/12

La Nutrizione Artificiale in Eta’ Pediatrica.

    La Nutrizione Artificiale in Eta’ Pediatrica.
I bambini attraverso il loro ciclo di sviluppo hanno un potenziale di crescita che li rende particolarmente suscettibili alle conseguenze della malnutrizione. Nel feto e nel bambino molto piccolo la malnutrizione intrauterina ed extrauterina possono avere conseguenze che si ripercuotono anche per tutta la vita; per il bambino con una patologia acuta o cronica lo stato nutrizionale inadeguato può avere un effetto negativo sulla durata della ospedalizzazione e sulla risposta alla terapia .

08/07/12

Terapia infusionale con accesso venoso periferico, complicanze

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Terapia infusionale con accesso venoso periferico, complicanze


Quando posizioniamo un ago cannula per una terapia in fusionale sappiamo a priori che compariranno delle complicanze, immediate o tardive, questo è un dato di fatto e il paziente è il primo che ci può segnalare la complicanza e deve essere consapevole che il suo aiuto è importante.
La terapia infusionale è la pratica più diffusa ed importante in ospedale, in quanto consente di curare in modo efficace moltissimi pazienti, facciamo terapia infusionale o endovenosa per somministrare farmaci o soluzioni.
Sappiamo che compariranno delle complicanze vediamo se riesco ad elencarle tutte...

02/07/12

CAMPI SCUOLA LINEE GUIDA

     CAMPI SCUOLA LINEE GUIDA
I campi scuola, soggiorni educativo terapeutici per bambini e adolescenti con diabete mellito, ideati nel 1925 da Joslin inizialmente come supporto alle famiglie con disagio sociale, sono riconosciuti oggi dalle principali istituzioni diabetologiche internazionali come una tappa di fondamentale importanza nel processo educativo dei giovani diabetici.
In linea di massima hanno una durata di circa una settimana e la località scelta per la loro realizzazione, in genere lontana dall’ambiente familiare, è situata in una sede piacevole, possibilmente un luogo di villeggiatura.
I campi scuola rappresentano un’esperienza fondamentale nello schema educativo dei bambini e degli adolescenti diabetici, per l’accettazione della malattia, per il confronto con altri coetanei, diabetici e no e per l’acquisizione di una buona educazione all’autogestione della malattia.

24/06/12

VIOLENZE E ABUSO

        abusoViolenza e abuso: chi, come, quando, perché

La violenza può essere definita come "qualsiasi coazione fisica o morale esercitata da un soggetto su un altro al fine di indurlo a subire o a compiere atti che non avrebbe altrimenti liberamente consentito o commesso".

Questa definizione generale comprende non solo la violenza fisica, ma anche quella psicologica che lede la personalità della vittima e ne compromette il diritto ad esprimere il proprio consenso autonomo e consapevole. In questi termini un atto di violenza si può concretizzare anche in una non-azione, cioè in una condotta puramente omissiva.

16/06/12

RACCOMANDAZIONE SUL CORRETTO UTILIZZO DEL CLORURO DI POTASSIO

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RACCOMANDAZIONE SUL CORRETTO UTILIZZO DEL CLORURO DI POTASSIO

Premessa

L’esperienza e la letteratura internazionale riconoscono che l’inappropriato
utilizzo di soluzioni concentrate di potassio (K) per uso endovenoso (e.v.)
comporta un grave rischio per il paziente ed è una delle principali cause di
incidenti mortali nelle Unità Operative ospedaliere.
Gli errori che più frequentemente si associano all’uso improprio di KCl sono
lo scambio di fiala, la mancata diluizione, la non corretta preparazione del
prodotto da infondere e l’errata identificazione del paziente.
L’efficace implementazione della presente raccomandazione prevede l’attivo
interessamento dell’intero contesto organizzativo e pertanto essa si rivolge
alla direzione aziendale, alla direzione sanitaria, a medici, farmacisti ed
infermieri.
Analoghe raccomandazioni sono state elaborate in altri paesi, quali
Inghilterra, Stati Uniti, Canada e Australia e la loro adozione si è dimostrata
efficace nel ridurre drasticamente il numero degli incidenti mortali dovuti
all’uso improprio delle soluzioni concentrate di K.
 
Obiettivo
Ridurre il rischio di sovradosaggio accidentale di K derivante dall’uso
improprio di soluzioni concentrate di KCl e di altre soluzioni ad elevato
contenuto di K, garantendo nel contempo la tempestiva disponibilità del
farmaco in caso di bisogno.

Scarica pdf → QUI
 

04/06/12

IGIENE NELLE MANI IN OSPEDALE - Linee Guida del CDC

    IGIENE NELLE MANI IN OSPEDALE - Linee Guida del CDC

Igiene delle mani negli ambienti sanitari. Linee Guida dei Centers for Diseases Control and Prevention (CDC) sull'igiene delle mani negli ambienti sanitari (2002)
Riportiamo di seguito la traduzione in italiano delle Raccomandazioni contenute nelle Linee Guida (da pag. 31 a pag. 34)
Livello di forza:
Ogni raccomandazione è caratterizzata da una “forza”, che è maggiore o minore a seconda della maggiore o minore qualità degli studi scientifici su cui vengono basate:
  • Grado IA: azione fortemente raccomandata (ben supportata da solidi studi clinici sperimentali o epidemiologici);
  • Grado IB: azione raccomandata (supportata da studi clinici sperimentali o epidemiologici e da un forte razionale);
  • Grado II: azione suggerita (supportata da studi clinici sperimentali o epidemiologici suggestivi o da un razionale teorico);
  • Questione aperta: non è possibile, sulla base delle evidenze scientifiche esprimere raccomandazioni certe.

20/05/12

COME MISURARE LA LUNGHEZZA DEL SONDINO NASOGASTRICO NEI BAMBINI

COME MISURARE LA LUNGHEZZA DEL SONDINO NASOGASTRICO NEI BAMBINI
Ellett M, Cohen M, Perkins S, et al. Comparing methods of determing insertion lenth for placing gastric tubes in children 1 month to 17 years of age J Spec Pediat Nurs 2012;17:19-32
Valutare correttamente la lunghezza della porzione di sondino naso gastrico (SNG) o orogastrico (SOG) da introdurre è estremamente importante: è stato infatti dimostrato che un mal posizionamento di questo presidio può danneggiare gravemente il bambino e aumentare la morbilità fino a causare la morte stessa del paziente. Il SNG è posizionato impropriamente se l’estremità inserita si trova nelle vie respiratorie, in esofago o se oltrepassa il piloro. Attualmente esistono 3 metodi per la determinazione della lunghezza della porzione di SNG da inserire:
1) Metodo Narice-Orecchio-Processo Xifoideo (NEX): La lunghezza è determinata dalla somma della distanza tra narice e lobo dell’orecchio e della distanza di quest’ultimo dal processo xifoideo
2) Metodo Narice-Orecchio-Punto mediano tra Xifoide ed ombelico (NEMU): La lunghezza è determinata dalla somma della distanza tra narice e lobo dell’orecchio e dalla distanza di quest’ultimo del punto mediano del tratto che va dal Processo Xifoideo all’ombelico
3) Metodo Correlazione Età Altezza (ARHB): la lunghezza della porzione da introdurre è determinata dall’applicazione delle formule riportate nella tabella 1, derivate da specifici algoritmi di regressione.
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I risultati di questo RCT condotto su un campione di 103 bambini ha dimostrato che il SNG/SOG è stato inserito correttamente a livello del corpo dello stomaco nell’86% dei casi con il metodo NEMU, nell’89% dei casi con il metodo ARHB e soltanto nel 59 % con il metodo NEX. Questi risultati indicano che il metodo NEX non dovrebbe essere più utilizzato.
Fonte: http://www.infermieristicapediatrica.it/

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16/05/12

Il Nomenclatore tariffario nazionale delle prestazioni infermieristiche

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Il Nomenclatore tariffario nazionale delle prestazioni infermieristiche

Il Nomenclatore tariffario nazionale è lo strumento che regolamenta i rapporti tra gli infermieri
libero professionali e i loro clienti: infatti si applica esclusivamente in questo ambito.
Contiene un elenco di prestazioni che possono essere tariffate singolarmente e un elenco che
definisce le prestazioni complesse e/o continuative, che richiedono un pagamento budgettario o
forfettario.

12/05/12

Colpo di calore


      Colpo di calore

Colpo di sole e colpo di calore sono due manifestazioni patologiche con sintomi molto simili: il colpo di calore è dovuto a condizioni ambientali estreme ovvero al caldo, all'elevato tasso di umidità, mentre il colpo di sole è dovuto ad un'incauta e prolungata esposizione della calotta cranica alle radiazioni ultraviolette

Che cos'è

Colpo di sole e colpo di calore
Il colpo di calore è causato da una temperatura esterna particolarmente elevata, da una scarsa ventilazione, da un alto tasso di umidità relativa e dall'indossare abiti scuri e pesanti.
È una condizione patologica che non si verifica solo all'aperto, ma può realizzarsi anche all'interno di un abitacolo di una macchina esposta al sole.

03/05/12

PREVENIRE IL RISCHIO DI MISCONNESSIONI

PREVENIRE IL RISCHIO DI MISCONNESSIONI - Come evitare la somministrazione ev di farmaci o nutrizioni enterali
Gli errori di misconnessione (EM) si verificano quando vengono inavvertitamente raccordate tra loro delle vie di somministrazione all’apparenza somiglianti ma che sono incompatibili, con il risultato di un errore nella via di somministrazione di farmaci o alimenti.
Nei pazienti sottoposti a cure di tipo intensivo, il rischio di EM è particolarmente elevato a causa dei numerosi presidi di accesso presenti su di loro (vie venose, vie arteriose, sonde enterali, circuiti per la somministrazione di ossigeno ecc.). Lo European Committee for Standardization ha infatti stimato che per assistere un paziente ricoverato in terapia intensiva, è necessario ogni giorno effettuare correttamente circa 40 connessioni-disconnessioni di presidi utilizzati per la somministrazione.
Un errore frequentemente riportato in letteratura è quello della somministrazione per via endovenosa di farmaci per os o di soluzioni nutritive orali a causa della connessione del sistema di nutrizione enterale al CVC o ad altra via venosa. (1,2). Simili errori possono comportare danni molto gravi e anche la morte del paziente per embolia o infezioni. Tali errori sono stati spesso riportati anche nell'ambito della terapia intensiva neonatale, con esito invariabilmente fatale.
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FONTE: http://www.infermieristicapediatrica.it/

29/04/12

I NUOVI STANDARD RCN SULLE DOTAZIONI ORGANICHE INFERMIERISTICHE IN PEDIATRIA

          
  I NUOVI STANDARD RCN SULLE DOTAZIONI ORGANICHE INFERMIERISTICHE IN PEDIATRIARoyal College of Nursing. Guidance on safe nurse staffing levels in the UK. RCN 2010Nell'ultimo decennio si sono accumulate numerosi studi che hanno indagato sugli effetti che la riduzione delle risorse e le modifiche organizzative dei sistemi sanitari hanno sulla salute degli assistiti. In particolare, sono stati studiati gli effetti che i livelli numerici degli organici dei professionisti sanitari e i carichi lavorativi hanno sull'incidenza di complicanze, errori, decessi ed altri eventi avversi sanitari. La letteratura scientifica ha ampiamente dimostrato il forte impatto del cosiddetto Nurse-to-patient Ratio sulla qualità delle cure erogate e sulla sicurezza del paziente.

13/03/12

protocollo tra la Regione Sicilia e l'UNICEF per l'alimentazione dei neonati

clip_image002                                                                  protocollo tra la Regione Sicilia e l'UNICEF per l'alimentazione dei neonati
Venerdì 9 marzo, alle 12.30, nei locali dell’Assessorato Regionale della Salute di piazza Ottavio Ziino a Palermo, verrà firmato il protocollo d’intesa tra l'UNICEF e la Regione siciliana per la promozione, la protezione e il sostegno dell’allattamento al seno all’interno di un programma internazionale che riguarda le scelte per l’alimentazione e le cure dei propri bambini.

24/01/12

PROTOCOLLO NUTRIZIONE PARENTERALE TOTALE (N.P.T.)


PROTOCOLLO NUTRIZIONE PARENTERALE TOTALE (N.P.T.)


Somministrazione per via endovenosa, tramite un catetere venoso centrale, di un'infusione contenente glucosio, aminoacidi, lipidi, elettroliti, vitamine, oligoelementi, in quantità sufficienti a soddisfare le richieste energetiche dell'organismo e ad impedire il catabolismo al fine di prevenire o correggere la malnutrizione e i suoi esiti. Indicata solo se la nutrizione enterale (N.E.) anche parziale non è attuabile.

22/01/12

LA NUTRIZIONE ENTERALE

clip_image002 LA NUTRIZIONE ENTERALE
SONDINO NASOGASTRICO
MATERIALE OCCORRENTE:
F Guanti monouso non sterili
F S.N.G. (12-14 F.) in poliuretano o silicone
F Lubrificante (Nefluan, Luan)
F Siringa da 60 cc. con cono grande
F Bacinella reniforme
F Garze
F Telino
F Bicchiere d'acqua
F Cerotto per fissaggio
F Fonendoscopio
F Xylocaina spray (4%)

19/01/12

OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE


           OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE

Ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo:
Incidenza: maggiore tra i 6 mesi e i 2 anni.
Oggetti più frequentemente causa di ostruzione: alimenti, giocattoli.
Anamnesi: rispetto all'evento ostruttivo l'anamnesi può essere: l
•    Certa;
•    Sospetta;
•    Sconosciuta.
Questo fa variare il comportamento che il soccorritore deve tenere.