Valutare e controllare il dolore in modo adeguato è un diritto del malato di qualsiasi età. Ma ancora oggi al dolore nel
neonato e nel bambino non viene data la giusta attenzione.
Il prelievo del sangue. La frattura della caviglia. L’infiammazione all’orecchio. Sono
condizione comuni e ricorrenti, dolorose anche per i bambini e i neonati ma non ne viene tenuto conto in
maniera adeguata. Nonostante siano disponibili strumenti di provata efficacia, il dolore nel bambino è spesso
sottostimato e sottotrattato, sia in ospedale sia nell’ambulatorio del pediatra di famiglia. È ancora forte la
convinzione che il bambino non provi dolore.
Il problema ha dimensioni di non poco conto. Più dell’80% dei ricoveri ospedalieri pediatrici è dovuto a patologie che presentano, fra i vari sintomi, anche il dolore. Non è da meno l’assistenza a livello ambulatoriale: l’incidenza di dolore è elevata, come nel 94% dei casi di patologie infettive o traumi.
I potenziali effetti dell’inadeguato trattamento del dolore sono molteplici: il peggioramento della prognosi; della qualità della vita sia per il piccolo paziente sia per la famiglia; la maggiore difficoltà a instaurare un rapporto di fiducia fra utenza e istituzione sanitaria; la perdita, per gli operatori della salute, di uno degli obiettivi importanti della cura.
E’ tempo che la situazione cambi radicalmente, affinché l’adeguato controllo del dolore sia un diritto riconosciuto e fondamentale del malato indipendentemente da età, situazione clinica e luogo di residenza. Nell’ambito del progetto di lotta al dolore il Ministero della Salute ha recentemente presentato il volume Il dolore nel bambino. Strumenti pratici di valutazione e terapia. Questi i contenuti:
- Il metodo didattico
- Istruzioni per l’uso
- I fondamentali della fisiopatologia del dolore per una terapia mirata
- Le fasi della nocicezione
- Quale nocicezione nel neonato-bambino?
- Glossario dei termini dell’algologia
- Valutazione del dolore in età pediatrica
- Anamnesi
- Esame obiettivo
- Misurazione del dolore nel bambino
- Misurazione del dolore nel neonato
- Valutazione del dolore nel bambino con handicap neuromotorio
- Quando valutare il dolore?
- Il dolore come strumento diagnostico: “le bandierine rosse”
- Dolore addominale
- Dolore toracico
- Dolore al rachide
- Dolore osteo-articolare
- Dolore all’anca
- Cefalea
- Il trattamento non farmacologico del dolore
- Perché usare le tecniche non farmacologiche
- Quali tecniche non farmacologiche usare nel bambino?
- Quali tecniche non farmacologiche usare nel neonato?
- Il trattamento farmacologico del dolore
- Principi sul trattamento del dolore nel neonato
- Farmaci analgesici: indicazioni, schemi posologici e limiti d’uso nel bambino
- Facilmente si sbaglia perché…
- Peculiarità della terapia farmacologica nel neonato
- La sedo-analgesia in corso di procedure invasive nel bambino e nel neonato
- Selezione dei pazienti e controindicazioni a sedazione procedurale gestita da non anestesisti
- Fasi della sedo-analgesia procedurale
- Il problema dei farmaci off-label
- Quando un bambino deve essere valutato da uno specialista di terapia antalgica pediatrica
- La normativa nell’ambito della terapia antalgica in pediatria
- Gestione del dolore in età pediatrica: ruolo delle organizzazioni non profit
- Dolore neuropatico
- Approccio al bambino/neonato con dolore
- Valutazione del dolore
- Dolore in corso di infezioni
- Dolore addominale
- Dolore da trauma
- Dolore da cancro
- Cefalea
- Dolore post-operatorio
- Terapia analgesica con oppioidi nel neonato
Fonte: Ministero della Salute
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