Ho dormito durante il turno di notte? Un colpo di sonno mi ha rapito? Oppure mi sono messo d’accordo col collega: 1-2 orette ciascuno a turno! O mi sono aggiustato in solitudine, nella medicheria, sulla sdraio vicino-vicino ai monitor della telemetria, tanto col sonno leggero che ho, gli allarmi li sento eccome! La stufetta l’ho impostata!
Ma se mi scoprono? Se chiamano dal Pronto Soccorso? Un paziente potrebbe strapparsi l’agocannula nel sonno? E se la flebo finisce?
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12/09/20
L’infermiere che dorme nel turno di notte…rischia il licenziamento?
Rischia il licenziamento chi dorme sul posto di lavoro? Forse si, forse no, a volte!
L’infermiere che dorme durante il turno di notte fa eccezione?
20/05/20
"Rilancio salute": per un Ssn più forte e più vicino
"Rilancio
salute": per un Ssn più forte e più vicino
“Con i tre miliardi e 250 milioni di euro per la sanità
stabiliti nel decreto rilancio si potrà rafforzare in maniera profonda e
duratura il nostro Servizio sanitario nazionale. Tante cose contano, ma avere
un Ssn di qualità è la cosa che conta di più. Poter vivere in un
Paese in cui se stai male non conta quanti soldi hai, non conta di chi sei
figlio, non conta in che territorio vivi ma hai diritto a essere curato, penso
che sia il valore più straordinario che dobbiamo tutti saper riconoscere e
difendere con ogni energia”. È il messaggio che il ministro della Salute,
18/09/19
Le ferie possono essere imposte o disdette dal datore di lavoro?
Le ferie possono essere imposte o disdette dal datore di lavoro? Ecco cosa prevede il contratto
Le ferie sono delle giornate libere che spettano ogni anno a tutti i lavoratori subordinati, in una misura minima stabilita dalla normativa, a prescindere dal loro inquadramento. Queste assenze costituiscono un diritto fondamentale e irrinunciabile del lavoratore, previsto dalla legge e dalla Costituzione, perché sono finalizzate al recupero psico-fisico del dipendente01/09/19
Infermieri: arriva un’app per ridurre il rischio di infortuni
Infermieri: arriva un’app per
ridurre il rischio di infortuni
Il 50% degli
infortuni che avvengono nelle strutture sanitarie, capitano agli infermieri.
Stress per il maggior contatto con il pubblico, problemi muscolari per il
sollevamento e lo spostamento dei pazienti ma anche dermatiti per il contatto
con sostanze chimiche e biologiche pericolose. Sono queste le cause maggiori
degli infortuni e malattie professionali maggiori quali incappano gli
infermieri. I dati emergono dal più recente rapporto dell’Inail che ha
analizzato la condizione fino al 2010 sul fronte sicurezza nelle strutture
sanitarie italiane. Una situazione da migliore per evitare anche ai medici (10
per cento dei casi) e agli altri operatori sanitari, di infortunarsi.
24/08/19
La presa in carico del bambino terminale
La presa in carico del bambino terminale: sintesi delle principali Linee Guida EAPC
….A cura di Veneranda Aurelio
L’accesso alle cure palliative è ampiamente riconosciuto come un diritto per gli adulti e gli anziani affetti da patologie incurabili o da gravi malattie croniche o in fase terminale.
….A cura di Veneranda Aurelio
L’accesso alle cure palliative è ampiamente riconosciuto come un diritto per gli adulti e gli anziani affetti da patologie incurabili o da gravi malattie croniche o in fase terminale.
18/08/19
Legge 24/2017: la polizza assicurativa professionale per gli Infermieri
Legge 24/2017: la polizza assicurativa professionale per gli Infermieri
Con il mese di maggio si avvicina per molti professionisti la scadenza della polizza assicurativa obbligatoria sulla responsabilità professionale, che la legge 24/2017 impone di avere a chiunque operi nella sanità sia pubblica che privata.
La Federazione nazionale degli Ordini delle Professioni infermieristiche (FNOPI) ha reso disponibile a questo scopo da gennaio 2019, come risultato di due gare europee per l’identificazione del broker e della compagina assicuratrice, per tutti gli iscritti, anche se senza alcun obbligo di adesione, una polizza assicurativa per responsabilità per colpa grave.
Con il mese di maggio si avvicina per molti professionisti la scadenza della polizza assicurativa obbligatoria sulla responsabilità professionale, che la legge 24/2017 impone di avere a chiunque operi nella sanità sia pubblica che privata.
La Federazione nazionale degli Ordini delle Professioni infermieristiche (FNOPI) ha reso disponibile a questo scopo da gennaio 2019, come risultato di due gare europee per l’identificazione del broker e della compagina assicuratrice, per tutti gli iscritti, anche se senza alcun obbligo di adesione, una polizza assicurativa per responsabilità per colpa grave.
06/07/19
Ferie e riposi per il dipendente pubblico
Ferie e riposi per il
dipendente pubblico
Quante ferie spettano al dipendente pubblico e può usufruirne
quando vuole? E i riposi? Ecco una guida per chiarire ogni dubbio dopo
l'entrata in vigore del nuovo Ccnl e le relative novità: una fra tutte, le
ferie e i riposi solidali.
Ferie e festività soppresse
Ogni dipendente a tempo indeterminato, con un turno articolato su sei o sette giorni, ha diritto a 36 giorni di ferie ogni anno (32 + 4 giorni di festività soppresse).Il dipendente a tempo determinato e il neo assunto a tempo indeterminato per il primo triennio hanno diritto invece a 34 giorni di ferie all’anno.
08/06/19
Ecco tutto quello che bisogna sapere sul mobbing infermieristico
Ecco tutto quello che bisogna sapere sul
mobbing infermieristico
Da Martino Di Caudo -
il mobbing infermieristico
Il nostro ordinamento non
disciplina in maniera organica il mobbing. In altre parole non troverete il
reato di mobbing nel nostro codice penale, (evidenza questa che per i non
addetti ai lavori potrebbe sembrare un’assurdità ma che nei fatti non lo è), la
Giurisprudenza,infatti, non si è fatta sfuggire la possibilità di colmare
questo vuoto normativo ed è riuscita a ricondurre la fattispecie ad altri
principi.
10/05/19
La trasfusione: responsabilità al letto del paziente
La trasfusione: responsabilità al letto del paziente
L'emotrasfusione è l'unica procedura dove ogni passaggio è previsto per legge, dalla donazione all'emotrasfusione. Questo aspetto fa sì che dal lato pratico possono esserci procedure aziendali, ma di fatto dovremmo avere dei protocolli rigidi che non consentono un'interpretazione. Il medico è il responsabile degli ultimi passaggi e deve essere presente (nelle vicinanze) fino alla fine della trasfusione.
La trasfusione correttamente eseguita ha rischi bassissimi, i rischi maggiori spesso sono legati all'errore umano e questo richiede di attivare procedure di controllo più complesse.
In reparto l'emotrasfusione può venir richiesta in condizioni molto diverse fra loro e possiamo avere:
L'emotrasfusione è l'unica procedura dove ogni passaggio è previsto per legge, dalla donazione all'emotrasfusione. Questo aspetto fa sì che dal lato pratico possono esserci procedure aziendali, ma di fatto dovremmo avere dei protocolli rigidi che non consentono un'interpretazione. Il medico è il responsabile degli ultimi passaggi e deve essere presente (nelle vicinanze) fino alla fine della trasfusione.
La trasfusione correttamente eseguita ha rischi bassissimi, i rischi maggiori spesso sono legati all'errore umano e questo richiede di attivare procedure di controllo più complesse.
In reparto l'emotrasfusione può venir richiesta in condizioni molto diverse fra loro e possiamo avere:
28/04/19
Guida all'esenzione per patologie croniche
- L'esenzione deve essere richiesta all'Azienda USL di residenza, presentando un certificato medico che attesti la presenza di una o più malattie incluse nel d.m. 28 maggio 1999, n. 329 e successive modifiche. Il certificato deve essere rilasciato da un presidio ospedaliero o ambulatoriale pubblico.
Sono validi ai fini del riconoscimento dell'esenzione
anche:
- la copia della cartella clinica rilasciata da una struttura ospedaliera pubblica
- la copia del verbale di invalidità
- la copia della cartella clinica rilasciata da una struttura ospedaliera privata accreditata, previa valutazione del medico del Distretto sanitario della Azienda USL di residenza
- i certificati delle Commissioni mediche degli Ospedali militari
- le certificazioni rilasciate da Istituzioni sanitarie pubbliche di Paesi appartenenti all'Unione europea
16/04/19
Infermieri. Pagelle e premio produzione.
Infermieri. Pagelle e premio produzione. La normativa e cosa fare qualora non si concordasse con la votazione.
E’ tempo di
“pagelle”, o meglio di valutazione della performance dei dipendenti pubblici e
di premio di produttività.
La pagella è
lo strumento con il quale verranno stabiliti i premi legati
alla produttività da assegnare ai dipendenti pubblici; con le pagelle degli statali quindi
si interverrà sulla produttività del lavoratore, ossia sulla parte
del salario accessorio che come noto non è uguale per tutti ma varia
a seconda dei risultati ottenuti.
Vediamo
quindi la normativa e cosa fare nel caso non si sia d’accordo con la
valutazione assegnata.
13/04/19
il testo definitivo del Nuovo codice Deontologico delle Professioni Infermieristiche
il testo definitivo del Nuovo
codice Deontologico delle Professioni Infermieristiche
Il Codice deontologico degli infermieri non è una semplice
enunciazione di regole: è il vero e proprio vademecum della professione, come
questa deve svolgersi, come deve affrontare e risolvere i problemi, come deve
rapportarsi con i pazienti, i colleghi, le istituzioni, le altre professioni
Come la
professione sia a fianco di chi soffre e ha bisogno di assistenza e sia divisa
dalla politica.
E dopo dieci
anni dalla versione del 2009, si rinnova integrato con tutto ciò che riguarda
leggi, regolamenti, situazioni che si sono succedute negli anni e, soprattutto,
nuove responsabilità nel passaggio da Collegi a Ordini, ora enti sussidiari
dello Stato con la modifica di ruoli, responsabilità e capacità di intervento.
13/03/19
FNOPI: stop all'uso improprio dei social. Ecco il pronunciamento del Consiglio Nazionale
15/10/2018 -
I 102 presidenti degli Ordini provinciali riuniti nel Consiglio nazionale
hanno sottoscritto un documento sulla condotta dei loro iscritti sui
social: ogni comportamento che leda la professione e l’immagine dei
professionisti attraverso i social sarà punito: la rappresentanza professionale
si impegna a essere guida ed esempio per un buon uso dei social
I 102 presidenti degli Ordini
provinciali riuniti nel Consiglio nazionale hanno sottoscritto un documento
sulla condotta dei loro iscritti sui social.
16/12/18
Oss, vietata somministrazione terapia: si rischia la galera. Pene anche per l'Infermiere.
Oss, vietata somministrazione terapia: si rischia la galera. Pene anche per l'Infermiere.
Testo
Le inchieste di AssoCareNews.it
Cosa succede all’Operatore Socio Sanitario se prepara e somministra la terapia farmacologica ai Pazienti di una qualsivoglia struttura di cura? Fa abuso della Professione Infermieristica e Medica e si pone nelle ore dell’art. 348 del Codice Penale,
Dott. Angelo Riky Del Vecchio Categoria principale: Altre Professioni Operatori Socio Sanitari 07 Dicembre 2018
Testo
Le inchieste di AssoCareNews.it
Cosa succede all’Operatore Socio Sanitario se prepara e somministra la terapia farmacologica ai Pazienti di una qualsivoglia struttura di cura? Fa abuso della Professione Infermieristica e Medica e si pone nelle ore dell’art. 348 del Codice Penale,
09/02/18
Sull'orario di servizio ed i suoi problemi
Sull'orario di servizio ed i suoi problemi |
Sono tra le domande più presenti tra colleghi e sui social network, oltre che nei messaggi e nelle mail a cui rispondiamo quotidianamente. Sembra utile quindi chiarire alcuni concetti già espressi altrove e riunirli in un articolo completo ed unico, che comprenda alcuni aspetti fondamentali |
25/11/17
Il mobbing in sanità: infermieri umiliati e denigrati
Il mobbing in sanità: infermieri umiliati e denigrati
Se l’ospedale è l’ambiente in cui più di ogni altro si può innescare il processo del mobbing, tra i personaggi della sanità gli infermieri sono i più deboli e maggiormente esposti a fenomeni vessatori. Con il termine mobbing si intende il comportamento del datore di lavoro (o dei suoi dipendenti) che consiste in una serie di atti che hanno lo scopo di perseguitare un dipendente per emarginarlo e, attraverso la lesione della sua dignità umana e professionale, spingerlo a presentare le dimissioni. Quando il mobbing è realizzato da un superiore viene anche definito “bossing”. Il lavoratore vittima di questo comportamento, nel suo complesso illecito, può ottenere il risarcimento dei danni. Il mobbing, in altre parole, non è che un processo sistematico e voluto di cancellazione della figura del lavoratore che viene portato avanti attraverso una continua eliminazione dei mezzi e dei rapporti interpersonali che sono necessari al lavoratore per svolgere la sua normale attività lavorativa.16/09/17
Decreto vaccini, le disposizioni per l’anno scolastico 2017/2018
Decreto vaccini, le disposizioni per l’anno scolastico 2017/2018 per agevolare scuole e famiglie
Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e il Ministero della Salute hanno diramato il 1° settembre una circolare congiunta con indicazioni operative, relative all’anno scolastico 2017/2018, per l’attuazione della legge in materia di prevenzione vaccinale. La circolare ha lo scopo di agevolare le famiglie nell’adempimento degli obblighi vaccinali, che sono al centro della nuova normativa approvata a tutela della salute pubblica, e di favorire un positivo rapporto scuola-famiglia in fase di prima attuazione della normativa.
Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e il Ministero della Salute hanno diramato il 1° settembre una circolare congiunta con indicazioni operative, relative all’anno scolastico 2017/2018, per l’attuazione della legge in materia di prevenzione vaccinale. La circolare ha lo scopo di agevolare le famiglie nell’adempimento degli obblighi vaccinali, che sono al centro della nuova normativa approvata a tutela della salute pubblica, e di favorire un positivo rapporto scuola-famiglia in fase di prima attuazione della normativa.
21/01/17
Visite fiscali 2017: orari, regole e sanzioni
Visite fiscali 2017: orari, regole e sanzioni
Visite fiscali 2017 orari: guida completa con tutte le novità, gli orari aggiornati e le regole, per lavoratori privati, statali e per gli insegnanti per non incorrere in problemi e sanzioni.CONDIVIDI
Visite fiscali 2017: informazioni su orari per insegnanti, dipendenti pubblici e privati del 2017. Tutte le informazioni utili sull’argomento le troverete di seguito.
Gli orari per le visite fiscali sono ormai stabilite da un paio di anni e anche per il 2017 le fasce di reperibilità rimarranno invariate. Gli orari delle visite fiscali, come per lo scorso anno, saranno differenziate per i lavoratori privati e i dipendenti pubblici.
18/11/16
Infermiere e consenso informato
Infermiere e consenso informato
Il consenso informato rappresenta un documento mediante il quale il medico, ma il più delle volte l’infermiere, danno indicazioni al paziente circa un trattamento diagnostico e/o terapeutico al quale dovrà essere sottoposto. Il consenso informato è la manifestazione di volontà che il paziente ( previamente informato in maniera esauriente dal medico su natura e possibili sviluppi del percorso terapeutico) da per l’effettuazione di interventi di natura invasiva sul proprio corpo. Il consenso informato non è la semplice firma su un foglio!
Il consenso informato rappresenta un documento mediante il quale il medico, ma il più delle volte l’infermiere, danno indicazioni al paziente circa un trattamento diagnostico e/o terapeutico al quale dovrà essere sottoposto. Il consenso informato è la manifestazione di volontà che il paziente ( previamente informato in maniera esauriente dal medico su natura e possibili sviluppi del percorso terapeutico) da per l’effettuazione di interventi di natura invasiva sul proprio corpo. Il consenso informato non è la semplice firma su un foglio!
18/07/16
Il mobbing in sanità: infermieri umiliati e denigrati
Il mobbing in sanità: infermieri umiliati e denigrati
Se l’ospedale è l’ambiente in cui più di ogni altro si può innescare il processo del mobbing, tra i personaggi della sanità gli infermieri sono i più deboli e maggiormente esposti a fenomeni vessatori. Con il termine mobbing si intende il comportamento del datore di lavoro (o dei suoi dipendenti) che consiste in una serie di atti che hanno lo scopo di perseguitare un dipendente per emarginarlo e, attraverso la lesione della sua dignità umana e professionale, spingerlo a presentare le dimissioni.
Se l’ospedale è l’ambiente in cui più di ogni altro si può innescare il processo del mobbing, tra i personaggi della sanità gli infermieri sono i più deboli e maggiormente esposti a fenomeni vessatori. Con il termine mobbing si intende il comportamento del datore di lavoro (o dei suoi dipendenti) che consiste in una serie di atti che hanno lo scopo di perseguitare un dipendente per emarginarlo e, attraverso la lesione della sua dignità umana e professionale, spingerlo a presentare le dimissioni.
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