BB

>4pediatriapa Seguici su Facebook //12 Novembre Giornata mondiale contro la Polmonite // 14 Novembre Giornata mondiale del diabete // 17 Novembre Giornata mondiale dei nati prematuri // 20 Novembre Giornata universale del bambino //div>

05/03/11

Gestione del catetere venoso periferico


nightingale-florence2Gestione del catetere
venoso periferico
I Cateteri venosi periferici (CVP) sono i dispositivi più usati per l’accesso vascolare. L’accesso
venoso periferico (AVP) permette il collegamento  tra la superficie cutanea e una vena del circolo
periferico: basilica, cefalica o in caso d’urgenza  la giugulare esterna. I cateteri venosi periferico
sono realizzati con materiale biocompatibile (teflon, poliuretano, silicone) assemblato in modo
diversi secondo la specificità.
Sono indicati per terapie a breve termine o per terapie intermittenti.
Una buona gestione del catetere può aiutare a prevenire infezioni sia locali sia sistemiche.
Livelli delle prove e gradi delle raccomandazioni
Tutti gli studi sono considerati in base alla forza delle prove classificate secondo i livelli riportati di seguito:
Livello I Prova ottenuta da una revisione sistematica di studi randomizzati, tutti rilevanti (grado A). 
Livello IA Prova ottenuta da almeno uno studio randomizzato ben progettato (grado A).

Livello IIA Prova ottenuta da almeno uno studio prospettico ben progettato (grado B).
Livello IIB Prova ottenuta da studi prospettici di minore qualità (grado B).
Livello III Prova ottenuta da studi prospettici di buona qualità (grado B).
Livello IV Opinioni di esperti basate su esperienza clinica (grado C).
Catéteres IV
Caratteristiche
del catetere venoso periferico
I cateteri venosi periferici devono garantire la stabilità dell’accesso venoso, la massima
biocompatibilità e la protezione da complicanze  infettive e trombotiche. Inoltre deve esser
possibile l’uso discontinuo.
La misura del diametro esterno di un catetere è espressa in french (1 french corrisponde a 3
mm), la misura del diametro interno è indicata in gauge (corrisponde al numero di cateteri che
entrano in un cm2), mentre la lunghezza del catetere è espressa in centimetri.
I cateteri si possono classificare in relazione al tempo di permanenza:
•  a breve termine (per esempio Abbocath®
e Angioset®) sono i cateteri usati in ambito ospedaliero
con tempo di permanenza di 3 o 4 giorni, sono cateteri a punta aperta, di teflon con un
diametro compreso tra 14 e 24 gauge;
•  a medio termine (per esempio  Mid Line®), sono cateteri usati in ambito ospedaliero ed
extra ospedaliero con un tempo di permanenza di 4 settimane, possono essere a punta aperta
images
     4pediatriapa Scarica Leggi  PDF

Nessun commento:

Posta un commento