Dott.ssa Lorisa Katra Infermieri
02 Novembre 2018
Come gestirlo e come utilizzarlo
In ogni reparto, che sia di tipo ospedaliero, riabilitativo
o in case di riposo, è presente il cosiddetto "carrello delle
emergenze" e ogni operatore sanitario, almeno una volta, ci si è dovuto
confrontare. Ma quali sono le raccomandazioni, le responsabilità e le normative
a riguardo? Occorre stare attenti!
Tale carrello viene definito come un'attrezzatura corredata
di tutti gli strumenti, apparecchiature vitali e materiali utili e necessarie
per affrontare le emergenze cliniche, garantendo al paziente un supporto vitale
repentino e agli operatori di disporre degli strumenti idonei alla situazione.
All'interno di un carrello delle emergenze si
devono situare i seguenti materiali:
Defibrillatore
Aspiratore
Saturimetro
Bombola d'ossigeno
Sondini per l'aspirazione
Materiale per
accesso venoso periferico e accesso e prelievo arterioso
Guanti sterili e
non sterili
Ambu
Va e vieni
Maschere facciali
Cannule di guedel
Laringoscopio e
componenti di ricambio
Materiale per
l'intubazione
Gel
Elettrodi
Piastre del
defibrillatore
Siringhe
Alcuni Farmaci
I farmaci che devono essere presenti sono i seguenti (salvo
eccezioni per necessità di tipologia dell'unità di appartenenza):
Acido
acetilsalicilico
Adenosina
Adrenalina
Aminofillina
Amiodarone
cloridrato
Atracurio besilato
Atropina solfato
Beclometasone
dipropionato
Calcio cloruro
Clorfenamina
maleato
Clotiapina
Diazepam
Dopamina
cloridrato
Fentanil citrato
Flumazenil
Furosemide
Glucosio
monoidrato
Idrocortisone
emisuccinato sodico
Ipratropio bromuro
Isosorbide
dinitrato
Ketoprofene
Labetalolo
cloridrato
Lidocaina
cloridrato
Lisina
acetilsalicilato
Magnesio solfato
Metamizolo sodico
Metilprednisolone
emisuccinato sodico
Metoclopramide
cloridrato
Midazolam
Morfina cloridrato
Naloxone
cloridrato
Nifedipina
Nitroglicerina
Oxitocina
Potassio cloruro
Ringer Acetato
Salbutamolo
Sodio bicarbonato
Sodio cloruro 0,9%
Un carrello delle emergenze per essere a norma di legge deve
avere le seguenti caratteristiche:
1. Deve essere uniforme a livello aziendale
2. Deve avere un accessibilità veloce
3. Tutti gli operatori, previa formazione adeguata, devono
essere in grado di utilizzarlo correttamente
4. Deve essere presente almeno 1 per ogni piano
5.Il luogo in cui è presente un carrello delle emergenze
deve essere:
Identificato da un
cartello di segnalazione
Conosciuto da
tutti gli operatori sanitari
Non accessibile
all'utenza
Vicino ad una
presa elettrica utile al caricamento del defibrillatore.
I controlli devono essere effettuati in 3 differenti momenti:
1. Controllo giornaliero di defibrillatore, bombola di
ossigeno, aspiratore, saturimetro e integrità del sigillo di chiusura.
2. Controllo settimanale o mensile di farmaci ed
apparecchiature
3. Controllo post-utilizzo reintegrando e pulendo il carrello,
ponendo infine un nuovo sigillo di chiusura.
Le responsabilità sul carrello delle emergenze ricadono su:
medico ed infermiere: per il materiale
e i farmaci usati
infermieri: per il rifornimento e il
mantenimento del carrello
coordinatore infermieristico: per i
controlli di avvenuto rifornimento e buon mantenimento del carrello
Un carrello delle emergenze che non rispetti queste regole
può portare il diretto responsabile ad essere processato per omicidio colposo
in caso di mancato intervento adeguato in decesso del paziente. Stiamo attenti!
Si consiglia di consultare per maggiori informazioni e per
qualsiasi chiarimento i protocolli all'interno dell'unità ospedaliera di
appartenenza.
Fonte: assocarenews
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