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27/03/11

MASSAGGIO PEDIATRICO

MASSAGGIO PEDIATRICO AYURVEDICO MEKONG

La Scuola Mekong, Associazione di Massaggi Orientali e Ayurveda di Padova, ha sviluppato da molti anni il massaggio verso il settore pediatrico, andando ad approfondire la ricerca sotto i diversi aspetti quali il corpo, la mente e le emozioni, con manualità e trattamenti facenti parte della millenaria medicina e filosofia Orientale.

La vita è una miriade di sensazioni, di mutamenti, di crescita. Il corpo e la pelle trasmettono alla nostra mente, fin dalla nascita, l'essenza di queste vibrazioni. Il primo con­tatto esterno che conosciamo e ci rassicura dopo la nascita è la mano materna.

E' una sensazione meravigliosa, ci accompagnerà e ci seguirà per tutta la vita. La riscoperta di questa ca­rezza ci può essere data da qualsiasi persona che dedichi un po' della sua esistenza al benessere altrui. Il massaggio si prefigge da sempre di donare sicurezza, dolcezza, benesse­re fisico e mentale tramite il contatto o la pressione della mano.

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Questo articolo è un invito sia per i genitori che per i professionisti a riscoprire i segreti del massaggio at­traverso il contatto fisico e mentale fin da bambini quando si formano i nostri sentimenti, le nostre paure, le nostre gioie. Con l'aiuto della me­dicina Ayurvedica e del massaggio possiamo donare gioia e benessere a noi stessi e agli altri. Nella cultura orientale, e in quella indiana in particolare, il massaggio al bambino rappresenta una impor­tante forma di comunicazione e di affetto da parte dei genitori deside­rosi di proteggerlo e di rafforzarne le difese cutanee, muscolari, articolari ed energetiche.

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Le donne indiane usano tenere in un marsupio di cotone il loro bambi­no, appoggiato allo sterno, a stretto contatto con il cuore per continuare quello che avveniva già nel ventre materno: il battito cardiaco teneva compagnia al futuro nascituro. Anche per il padre il massaggio costituisce un'occasione per avvici­narsi energeticamente ed emozionalmente al figlio e per instaurare con lui un rapporto più intimo. In India il massaggio viene eseguito in qualsiasi occasione e situazione, è facile incontrare una mamma che massaggia amorevolmente il suo bambino nei luoghi più diversi, an­che sul ciglio di una strada, o nella pausa di lavoro.

La Scuola Mekong consiglia di eseguire il massaggio, seguendo le indicazioni della tradizione Ayurve­dica, prima della poppata e dopo il bagnetto.

Il massaggio Ayurvedico è:

- un sistema medico a misura d'uomo, non aggressivo ed estre­mamente rispettoso nei confronti dell'individuo;

- è nettamente orientato verso la prevenzione delle malattie ancor prima che verso la cura;

  • è efficace e i suoi trattamenti sono privi di effetti collaterali indesiderati.

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I tre dosa: VATA, PITTA,KAPHA

Per penetrare a fondo nello spirito dell'Ayurveda, bisogna comprende­re che questo non è soltanto un sistema: medico, ma piuttosto un insieme più vasto di conoscenze che consente ad ogni uomo di vivere in pieno accordo con le leggi della Natura, felicemente e a lungo.
I tre dosha, Vata, Pitta e Kapha, go­vernano il corpo in modo coordinato e armonioso quando sono in equilibrio, ma possono provocare gravi malattie quando uno predomina su­gli altri.

Ognuno dei tre, infatti, controlla tut­ta una serie di funzioni fisiologiche del corpo e della niente ed opera in sinergia con gli altri due. Vata è un principio dì movimento. La sua sede principale è l'intestino. Le emozioni ad esso collegate sono ingenuità, nervosismo, paura. Il tipo Vata è esile, di muscolatura leggera, la pelle è fredda e secca, le vene sono visibili, la sudorazione scarsa. L'appetito è variabile, il son­no disturbato.

La problematica maggiore riguarda il sistema nervoso.

Pitta è tutto ciò che produce calore. La sua sede è la regione tra lo stoma­co e l'intestino crasso, la funzione ad esso collegata è la digestione, le emozioni tipiche l'ira e la gelosia. 11 tipo Pitta è di altezza media, snello, con pelle chiara, sudorazione abbon­dante. L'appetito è regolare, il sonno di media durata ma ininterrotto. La problematica maggiore riguarda la zona addominale (colite, gastrite).

Kapha è la struttura. La sua sede è il petto, il corpo è solido con tendenza al sovrappeso.

Il tipo Kapha ha movimenti lenti, appetito regolare, sonno profondo, resistenza fìsica.

La problematica maggiore riguarda il sistema linfatico (ritenzione idrica).

L’olio per il massaggio

Secondo i principi dell'Ayurveda vengono utilizzati, per i massag­gi, diversi tipi di oli, principalmente olio di sesamo o di cocco oppure oli, per uso terapeutico, sapientemente medicati. L'olio più adatto al massaggio per i bambini è Folio di sesamo o neutro, per evitare irritazione delle mucose in caso di ingestione, nei bambini più grandicelli possiamo usare un olio con effetti rilassanti, drenanti o tonificanti in base alle diverse esi­genze e in accordo con il pediatra.

L'olio, leggermente riscaldato, deve' essere strofinato sui palmi delle mani. Le mani devono essere tiepide calde, e ben aderenti alla cute. Si procede quindi all'oliazione del corpo con il seguente ordine: parte anteriore, late­rale, posteriore.

Il massaggio dura da 5 a 10 minuti per i bambini fino ad un anno di età e da 10 a 30 minuti fino a 10 anni. Il massaggio Ayurvedico per bambini rappresenta una modalità di contatto diretto e immediato tra genitori e bambini che possono così condividere una maggiore in­timità. Una semplice carezza può trasformarsi in un massaggio e operazioni comuni della giornata, come per esempio il cambio del pannolino o il bagnetto, possono offrire il pretesto per completare le cure igieniche con un gratificante massaggio.

Il contatto è utile e lo dimostra il fatto che i neonati pre­maturi vengono sottoposti a esercizi di stimolazione e massaggi.

Applicare oli nutrienti e protettivi: questi faciliteranno i movimenti di scorrimento delle mani, ma soprattutto penetreranno più a fondo grazie al massaggio. Dopo il terzo mese il massaggio può essere integrato da esercizi di ginnastica.

L'ambiente dove si effettua il massaggio deve essere ben riscaldato, illuminato con luce naturale e soffusa, creando silenzio oppure usando una musica dolce di sottofondo. Numerosi i benefici del massaggio che svolge innanzi­tutto un effetto rilassante e tonificante, aiuta inoltre a respirare correttamente, ad attivare la circolazione, ad acquisire scioltezza nei movimenti, a crescere in un cli­ma di sicurezza psicologica e a stabilire un rapporto ar­monico con la realtà.
II massaggio quindi è indicato in tutte le fasce d'età, con il tempo da semplice coccola diventa un vero e proprio interscambio affettivo; quando cresce il bambino impara a restituire il piacere che prova alle persone dalle quali lo riceve. Un'opportunità unica che avvicina i figli ai genitori attraverso il linguaggio più sincero e universale, superiore ai limiti di qualsiasi altra modalità comunicativa: il linguaggio della pelle.

Indicazioni del massaggio ayurvedico

  • Riequilibrio energetico ed emozionale
  • Miglioramento della circolazione sanguinea e linfatica
  • Idratazione cutanea e tonificazione muscolare
  • Stitichezza o diarrea
  • Coliche gassose
  • Insonnia e nervosismo
  • Superamento di traumi affettivi

Analizziamo ora alcune delle principali indicazioni:

Stipsi

Le feci vengono emesse con fatica, a volte dolorosamente e non ogni giorno. Se il bambino è allattato al seno, la dieta materna andrà arricchita di frutta e verdura cruda.

In questo caso il massaggio può essere molto utile, favorendo l'eliminazione delle feci. Si esegue seguendo il colon, da destra a sinistra, in senso orario.

Diarrea

In un lattante, frequenti emissioni di feci possono indurre disidratazione; è indispensabile consultare il pediatra. Dopo la diarrea l'ayurveda consiglia un'alimentazione leggera. Il massaggio in questo caso viene eseguito seguendo il colon da destra a sinistra, in senso antiorario.

Coliche addominali

Ne soffrono spesso i neonati al di sotto dei 4 mesi; si tratta di attacchi di dolori addominali (causati da un accu­mulo di gas nell'intestino) durante i quali il neonato si contrae tirando le gambe verso l'addome e piangendo. La crisi di coliche, che compare generalmente verso sera e può durare da 1 a 3 ore, scompare di solito spontanea­ mente raggiunti i 4 mesi. Le coliche possono esser dovute a un pasto troppo rapido, ad un alimento non appropriato, ad uno sbalzo di temperatura. In questo caso il massaggio sì esegue seguendo, in senso orario, il colon ascendente, trasverso e discendente.

Il pianto

Per il neonato, il pianto è il mezzo per comunicare il suo stato di infelicità; sta a chi lo circonda riuscire a distin­guere i vari toni del pianto, quello dovuto alla scontentezza da quello dovuto al malessere o da quello dovuto al dolore.

Il massaggio può, in questo caso calmare il pianto facendo sentire al bambino la presenza e l'affetto del genitore attraverso il contatto e il calore delle mani, eseguendo il massaggio completo su tutto il corpo.

Controindicazioni

- Nel primo periodo di vita, prima della caduta del cordone ombelicale

- Debolezza o eccessiva stanchezza risica

- Infiammazioni acute

- Problematiche o patologie per le quali sia necessaria l'assistenza medica

- Stati febbrili

La cultura e la filosofia indiana danno molta importanza al contatto fisico prolungato tra madre e figlio sin dai pri­mi mesi di vita, a differenza della società occidentale che tende, invece, a ridurre al minimo ogni forma di contatto troppo intimo. Un invito quindi a genitori e professionisti ad apprendere e divulgare questa stupenda tecnica di massaggio orientale.

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