Acetone, una patologia innocua ma molto fastidiosa nei primi anni di vita Cause, sintomi metodi per curare uno dei più fastidiosi disturbi dell’apparato digerente dei bambini tra i 2 e i 6 anni.
L’acetone è un disturbo che colpisce alcuni bambini tra i 2 e i 6 anni si manifesta con vomito, mal di stomaco, vistose scariche addominali e debolezza.
E’ provocato da un disordine nel metabolismo e si manifesta quando l’organismo è a corto di zuccheri. In questa situazione l’organismo del bambino, non avendo più “carburante” a sua disposizione, reagisce utilizzando i grassi presenti nell’organismo, producendo una sostanza, l’acetone, che normalmente il corpo scompone in acqua ed anidride carbonica e che, in alcune situazioni particolari, accumula.
COME SI RICONOSCE - identificare l’acetone è abbastanza semplice. Può bastare sentire l’odore dell'alito del bambini che dovrebbe essere di frutta matura o di solvente. Per trovare un’ulteriore conferma ai propri sospetti è possibile raccogliere qualche goccia di urina e bagnare con questa delle strisce reattive che si acquistano in farmacia.
LE PRINCIPALI CAUSE
prolungato periodo di digiuno. alimentazione scorretta molto ricca di grassi, cioccolato, dolci industriali, formaggi o patatine. stati febbrili che possono creare uno squilibrio metabolico ed indurre una crisi acetonemica indipendentemente dall'alimentazione. Stati di stress o altre cause psicologiche intensi sforzi fisici.
Le crisi di vomito acetonemico possono durare dalle 24 alle 48 ore e terminare in maniera piuttosto brusca. Pur non avendo pesanti conseguenze sull’organismo, tuttavia, può risultare molto fastidiosa e, nei casi più gravi, anche dolorosa. Quando il bambino perde molti liquidi, infatti, si trova in uno stato di disidratazione che, unita a carenza di zuccheri, può determinare anche forti fitte all’addome.
COME PREVENIRE E CURARE L’ACETONE - Tendenzialmente il bambino nella fase acuta della crisi non tollera in alcun modo l’assunzione di alimenti, ma non avverte fastidio alla vista o all'odore del cibo.
Durante e dopo una crisi è bene che il bambino:
sia reidratato con continuità, ma lentamente bevendo acqua fresca o bevande zuccherate come i succhi di frutta o spremute d’arancia eventualmente arricchite con un cucchiaino di miele, che sono particolarmente adatti nel neutralizzare l'acetone.
assuma molti carboidrati complessi. Si consiglia di mangiare molta pasta, riso, yougurt naturale magro, pesce e carne bianca.
prediliga tra i frutti il consumo di mele e banane.
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