CATETERI VENOSI PERIFERICI
PERSONALE COINVOLTO: Infermieri e medici.
LUOGO: Reparto di degenza.
SEDE:
Avambraccio (ad esclusione del terzo inferiore), mano
SCOPO:
Per terapia infusionale di breve durata (dopo tre giorni dal posizionamento il catetere deve essere rimosso)
PREPARAZIONE DEL MATERIALE
- Arcella, guanti monouso, occhiali di protezione, abbocat oppure angioset, laccio emostatico, cerotto, antisettico, garze, telino, steril Streep, garza fixomul, garza premedicata
09/12/11
04/12/11
Influenza: Come riconoscerla e come combatterla
Influenza: Come riconoscerla e come combatterla.
Ho l’influenza?
Malessere generalizzato,
brividi, debolezza, febbre
mal di testa, tosse, mal di gola e raffreddore:
ogni adulto, in presenza di questi sintomi,
chiama in causa l’influenza.
In realtà questi sintomi vanno ricondotti il più
delle volte alla sindrome
influenzale.
Influenza e sindrome influenzale sono due malattie
diverse perché sono causate da diversi
microrganismi. Virus, in entrambi i casi. Ma virus
influenzali di tipo A o B nel caso dell’influenza
e uno tra gli oltre duecento diversi tipi
di virus (adenovirus, virus parainfluenzali, metapneumovirus,
eccetera) nel caso della sindrome
influenzale.
Influenza:Come riconoscerla e come combatterla
01/12/11
Morbo di Basedow
Morbo di Basedow
Il morbo
di Basedow (anche detto morbo di Graves o gozzo tossico
diffuso) è una forma di ipertiroidismo;
la tiroide produce cioè una quantità di ormoni eccessiva. L'ingrandimento della
ghiandola è accompagnato dunque dai sintomi tipici di un'eccessiva funzione
ormonale: aumento del ritmo cardiaco, palpitazioni, aumento della pressione
arteriosa, ansia, eccitazione nervosa. La forma più acuta è definita crisi
tireotossica. Si presentano inoltre disturbi agli occhi (protrusione e
irritazione della congiuntiva). Questa patologia è probabilmente la malattia
endocrinologica più diffusa dopo il diabete mellito e colpisce soprattutto le
donne in età compresa fra i 20 e i 40 anni. Le cause sono diverse: vi è una
componente autoimmune, per cui nel soggetto avviene una reazione anticorpale
che colpisce ormoni e tessuti tiroidei. La terapia è in prima istanza
farmacologica, con l'utilizzo di farmaci in grado di inibire l'attività della
tiroide. Se la terapia medica fallisce si deve ricorrere alla soluzione
chirurgica.
Iscriviti a:
Post (Atom)