27/08/11
SINDROME DI PRADER WILLI
SINDROME DI PRADER WILLI
Nome Inglese: Prader-Willi Syndrome (PWS)
Frequenza: circa un neonato su 15.000.
Che cos'è la sindrome di Prader-Willi: E’ una sindrome complessa di origine genetica, caratterizzata da alterazioni del comportamento e da disturbi di vario tipo. Fra le alterazioni comportamentali caratteristiche troviamo l’iperfagia, cioè la spinta ad alimentarsi in modo assolutamente incontrollato.
Come si manifesta: I neonati affetti dalla sindrome di Prader-Willi manifestano ipotonia, cioè un abbassamento del tono muscolare, che causa debolezza diffusa. Per questo hanno spesso gravi difficoltà nell’alimentarsi, con problemi di suzione e deglutizione, tali da richiedere l’utilizzo del sondino nasogastrico. L’ipotonia migliora con il tempo e già in età infantile i bambini cominciano a mostrare alterazioni del comportamento, tra cui spicca l’iperfagia, cioè il bisogno incontrollabile di cibo, che rappresenta uno dei maggiori problemi causati dalla sindrome e che, in assenza di interventi, può portare ad una grave obesità e a complicazioni anche fatali. Mangiare in modo "compulsivo" e l’ossessione per il cibo iniziano solitamente prima dei 6 anni. L’impulso ad introdurre cibo è travolgente e porta le persone affette a mangiare qualunque cosa capiti a tiro, compresi alimenti liquidi e solidi scaduti o avariati, con gravi pericoli per la salute. L’alimentazione richiede perciò costante attenzione da parte dei genitori o di chi si prende cura del bambino con sindrome di Prader-Willi. Si pensa che a causare l’iperfagia sia una disfunzione dell’ipotalamo (la regione del cervello che regola l’appetito). L’appetito insaziabile può portare ad incremento di peso, spesso molto rapido, tale da compromettere la salute fino a mettere in pericolo la vita. Le persone affette dalla sindrome devono essere costantemente sorvegliate in tutte le situazioni dove è raggiungibile cibo. I malati che hanno un peso normale hanno raggiunto questo obiettivo perché sottoposti a rigido controllo esterno della dieta e dell’introduzione di cibo. II bambini con sindrome di Prader-Willi hanno un carattere gioviale ed allegro e solitamente non presentano problemi di comportamento. La maggior parte di ragazzi ed adulti affetti dalla sindrome ha invece difficoltà comportamentali, che coincidono con l’insorgenza dell’iperfagia, anche se non tutti i problemi di comportamento sono da correlare al cibo. Le persone affette subiscono spesso cambiamenti
25/08/11
TERAPIA, FARMACI, LORO SOMMINISTRAZIONE E SMALTIMENTO
TERAPIA, FARMACI, LORO SOMMINISTRAZIONE E SMALTIMENTO
I farmaci
L’art.
29 della legge 23.12.1978, n. 833, istitutiva del Servizio sanitario nazionale,
sancisce che “la produzione e la distribuzione dei farmaci devono essere
erogate secondo criteri coerenti con gli obiettivi del SSN, con la funzione
sociale del farmaco e con la prevalente finalità pubblica della produzione.
La
disciplina dei farmaci è inoltre annoverata, all’art. 2, n. 7, stessa legge di
riforma sanitaria, tra i mezzi idonei ad assicurare il conseguimento delle
finalità proprie del SSN, specificando che questa deve risultare “diretta ad
assicurare l’efficacia terapeutica, la non nocività e l’economicità del
prodotto”. L’articolo 28 della legge di riforma sanitaria, relativo
all’assistenza farmaceutica, menziona due distinte categorie di farmaci, le
specialità medicinali e i preparati galenici, alle quali, sin dai primi
interventi statali corrisponde una specifica disciplina.
24/08/11
UN ANGELO E VOLATO IN CIELO
In questi giorni nell'U.O. dove io lavoravo fino a pochi mesi fa. dopo lunghi mesi di degenza
"UN ANGELO E VOLATO IN CIELO"
non trovo parole da esternare. ti dedico questa Preghiera
A Te, o Signore, umilmente affidiamo questo bambino, così prezioso ai tuoi occhi. Prendete lui tra le tue braccia e dargli il benvenuto in paradiso, dove non ci sarà dolore, non pianto né dolore, ma la pienezza di pace e di gioia con tuo Figlio e lo Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen.
ciao piccolo SEI nel CUORE di tutti noi operatori
"UN ANGELO E VOLATO IN CIELO"
non trovo parole da esternare. ti dedico questa Preghiera
A Te, o Signore, umilmente affidiamo questo bambino, così prezioso ai tuoi occhi. Prendete lui tra le tue braccia e dargli il benvenuto in paradiso, dove non ci sarà dolore, non pianto né dolore, ma la pienezza di pace e di gioia con tuo Figlio e lo Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen.
ciao piccolo SEI nel CUORE di tutti noi operatori
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