03/07/11
sincope
01/07/11
Protocollo di: Aspirazione tracheobronchiale
- Mantenere pervie le vie aeree rimuovendo secrezioni e/o materiale estraneo
- Promuovere e migliorare gli scambi respiratori
- Prevenire gli effetti collaterali, in particolare delle infezioni favorite dal ristagno di secrezioni
- Ottenere un campione da laboratorio per esame colturale (diagnosi)
- tutti i malati che non sono in grado autonomamente di espellere in modo efficace le loro secrezioni,
- malati intubati o tracheotomizzati., perché le vie aeree sono isolate dalla via digerente e quindi non possono deglutire le loro secrezioni.
L’aspirazione si esegue dopo aver valutato il bisogno di respirare del paziente nel seguente modo:
25/06/11
Aspirazione tracheo-bronchiale
Aspirazione tracheo-bronchiale
Aspirazione tracheo-bronchiale
Per aspirazione tracheo-bronchiale si intende la rimozione dal tratto nasofaringeo o dalla trachea fino alla carena bronchiale delle secrezioni polmonari e dei liquidi (per esempio saliva, sangue, vomito) che non vengono rimossi con la tosse spontanea o altre procedure meno invasive.
L’obiettivo è mantenere pervie le vie respiratorie, assicurando un’adeguata ossigenazione ed
evitando l’intubazione.1
Livelli delle prove e gradi delle raccomandazioni
Tutti gli studi sono considerati in base alla forza delle prove classificate secondo i livelli riportati di seguito:
Livello I Prova ottenuta da una revisione sistematica di studi randomizzati, tutti rilevanti.
Livello IA Prova ottenuta da almeno uno studio randomizzato ben progettato. Livello IIA Prova ottenuta da almeno uno studio prospettico ben progettato. Livello IIB Prova ottenuta da studi prospettici di minore qualità.
Livello III Prova ottenuta da studi prospettici di buona qualità.
Livello IV Opinioni di esperti basate su esperienza clinica.
Indicazioni
La broncoaspirazione è una tecnica invasiva fastidiosa per il paziente e potenzialmente rischiosa, pertanto va eseguita solo se vi è una reale necessità.
E’ indicata quando il soggetto non riesce a eliminare le secrezioni con l’espettorazione e in particolare se:
• le secrezioni sono visibili nelle vie respiratorie;
• all’ascoltazione toracica si sentono gorgoglii, ronchi o diminuzione del murmure vescicolare;
• si sospetta l’aspirazione di materiale gastrico;
• c’è un incremento apparente del lavoro respiratorio;
• c’è una variazione dei valori dell’emogasanalisi quali ipossiemia e ipercapnia;
• il soggetto è particolarmente agitato.
Uno dei principali obiettivi infermieristici in queste situazioni è aiutare il soggetto a eliminare le secrezioni perché se ristagnano nell’albero respiratorio possono causare:
• infezioni, poiché il secreto tracheo-bronchiale è un buon terreno di coltura e può quindi facilitare la proliferazione di microrganismi;
• ostruzioni delle vie respiratorie, a causa di secrezioni particolarmente dense che possono formare tappi mucosi o depositarsi nelle parti declivi delle vie aeree;
• atelectasie, cioè il collasso del parenchima polmonare, come conseguenza dell’ostruzione bronchiale, cui segue un progressivo riassorbimento dell’aria a valle dell’ostruzione e una riduzione della superficie disponibile per gli scambi gassosi;