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21/09/10

Emofilia: la “malattia dei Re”

L’emofilia è una malattia ereditaria causata da un difetto di uno dei fattori della coagulazione del sangue ed è legata al sesso – il gene responsabile si trova infatti sul cromosoma X, e colpisce i maschi.
E’ una coagulopatia congenita relativamente rara e molto studiata che rappresenta l’esempio più diffuso nella trasmissione delle malattie genetiche legate al sesso.
Anche conosciuta come la “malattia dei re” a causa della sua diffusione tra le classi regnanti europee, visto che la Regina Vittoria (1819/1901) era portatrice sana del gene responsabile e che attraverso i suoi eredi, si diffuse. Emofilici reali sono presenti nei Windsor inglesi, nei Borboni spagnoli e nei Romanov russi come ad esempio il principe Alexej che prima di essere ucciso con tutta la famiglia durante la rivoluzione bolscevica era curato e assistito nelle sue frequenti emorragie, da Rasputin.


        LINK:   COS’E' L'EMOFILIA.  




                                                                   FONTE: http://www.assoemo.it/index.html 


                                                                 Centri Emofilia LINK: http://www.aiceonline.it/default.aspx 

18/09/10

Il Codice deontologico degli infermieri

Io infermiere mi impegno nei tuoi confronti a:

PRESENTARMI al nostro primo incontro, spiegarti chi sono e cosa posso fare per te. 


SAPERE chi sei, riconoscerti, chiamarti per nome e cognome. 


FARMI RICONOSCERE attraverso la divisa e il cartellino di riconoscimento. 


DARTI RISPOSTE chiare e comprensibili o indirizzarti alle persone e agli organi competenti. 


FORNIRTI INFORMAZIONI utili a rendere più agevole il tuo contatto con l'insieme dei servizi sanitari. 


GARANTIRTI le migliori condizioni igieniche e ambientali. 


FAVORIRTI nel mantenere le tue relazioni sociali e familiari. 


RISPETTARE il tuo tempo e le tue abitudini. 


AIUTARTI ad affrontare in modo equilibrato e dignitoso la tua giornata supportandoti nei gesti quotidiani di mangiare, lavarsi, muoversi, dormire, quando non sei in grado di farlo da solo.


INDIVIDUARE i tuoi bisogni di assistenza, condividerli con te, proporti le possibili soluzioni, operare insieme per risolvere i problemi. 


INSEGNARTI quali sono i comportamenti più adeguati per ottimizzare il tuo stato di salute nel rispetto delle tue scelte e stile di vita. 


GARANTIRTI competenza, abilità e umanità nello svolgimento delle tue prestazioni assistenziali. 


RISPETTARE la tua dignità, le tue insicurezze e garantirti la riservatezza. 


ASCOLTARTI con attenzione e disponibilità quando hai bisogno. 


STARTI VICINO quando soffri, quando hai paura, quando la medicina e la tecnica non bastano. 


PROMUOVERE e partecipare ad iniziative atte a migliorare le risposte assistenziali infermieristiche all'interno dell'organizzazione. 


SEGNALARE agli organi e figure competenti le situazioni che ti possono causare danni e disagi.
IL CODICE DEONTOLOGICO (maggio 1999)

17/09/10

LA CARTELLA INFERMIERISTICA

                    LA CARTELLA INFERMIERISTICA


                   Profili di responsabilità per l’infermiere



                                                     Di Giannantonio Barbieri



La documentazione infermieristica, in particolare in questa sede intendo fare riferimento a quello strumento che è la cartella infermieristica, è ormai divenuta un indispensabile strumento di assistenza al paziente. La materia, tuttavia, proprio perché non esiste ancora una disciplina legislativa omogenea ma è piuttosto affidata alle molteplici prassi organizzative delle varie Aziende sanitarie, è ancora abbastanza multiforme e, come tale, incerta e vaga. In ogni caso, al di là delle singole scelte delle Aziende in ordine all’utilizzo di tale strumento, è importante per il professionista conoscere la natura giuridica di questo documento (in particolare, come vedremo infra, se si tratta di un atto pubblico o meno) e, non da ultimo, individuare con chiarezza e precisione i profili e gli aspetti attinenti le responsabilità dell’infermiere in ordine alla sua gestione.