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05/01/16

ECCO GLI ORARI DELLE VISITE FISCALI A PARTIRE DAL 2016



                             ECCO GLI ORARI DELLE VISITE FISCALI A PARTIRE DAL 2016
Nel 2016, in base a quanto reso noto dall’Inps, gli orari della vista fiscale resteranno invariati, sia per i lavoratori pubblici che per i dipendenti del settore privato: essendo state modificate, difatti, recentemente le fasce di reperibilità, con nuovi orari in vigore da gennaio 2015, e non essendo subentrate ulteriori regolamentazioni in materia, nulla cambierà nel 2016.
Vediamo ora quali sono gli orari delle visite fiscali attualmente in vigore, quali gli obblighi del lavoratore, i casi di assenza giustificata e di esonero.

21/11/15

orario di servizio ed i suoi problemi

clip_image002 Sull'orario di servizio ed i suoi problemi


Sembra utile quindi chiarire alcuni concetti già espressi altrove e riunirli in un articolo completo ed unico, che comprenda alcuni aspetti fondamentali dell'orario di lavoro, e dei problemi ad esso collegati, sempre riferendosi alle vigenti disposizioni di legge.
 
Orario massimo di servizio
L'orario massimo di servizi è indicato,

19/11/15

Permessi 104 cosa cambia


 clip_image004   Permessi 104 cosa cambia

Modificato l’art. 33 della legge 104/1992 relativo ai permessi ai lavoratori che assistono familiari con handicap grave. Le modifiche riguardano non solo i dipendenti pubblici ma anche quelli del settore privato.
Vediamo quali sono le modifiche.
Viene sostituito il terzo comma dell’art. 33 legge 104/1992 che definisce i beneficiari dei permessi. Per cui in mancanza di ricovero della persona con handicap grave da assistere, possono godere dei tre giorni di permesso mensile retribuiti e coperti da contributi:
- il genitore;
- il coniuge;
- il parente o l’affine entro il secondo grado,

25/05/15

LE RESPONSABILITA NELL'ESERCIZIO DELL'ATTIVITA SANITARIO- INFERMIERISTICA E DELLA CAPOSALA

"LE RESPONSABILITA' NELL'ESERCIZIO DELL'ATTIVITA' SANITARIO- INFERMIERISTICA E DELLA CAPOSALA" Marco QUADRELLI
1.- Le professioni intellettuali
L’esame del problema della responsabilità civile in ambito sanitario e in particolare in campo medico, deve preliminarmente far chiarezza intorno alla nozione di professione intellettuale, quale attività, di particolare pregio per il carattere intellettuale, che trova l’elemento qualificante nella prestazione dell'opera puramente creativa.
La responsabilità civile assume caratteri peculiari nelle professioni intellettuali, attività di particolare pregio per il loro carattere intellettuale, contraddistinto dall’elemento qualificatorio dell’opera puramente creativa, svolta dal singolo professionista, che accanto all’opera materiale, ponga un quid pluris rappresentato da un significativo ruolo svolto dall’intelligenza e cultura ed espressamente tutelato dalla Costituzione all’art. 35 co. 1, in ordine al lavoro in tutte le sue forme.

25/03/15

Manuale per la Sicurezza in sala operatoria: Raccomandazioni e Checklist

clip_image001                                                                                          Manuale per la Sicurezza in sala operatoria: Raccomandazioni e Checklist

La gestione dei sistemi sanitari vede oggi il miglioramento della qualità e della sicurezza della erogazione delle prestazioni previste dai livelli essenziali di assistenza quale elemento fondante nella prospettiva del governo clinico integrato, che identifica un approccio globale alla gestione dei servizi sanitari, ponendo al centro i bisogni delle persone, nell’ambito di politiche di programmazione e gestione dei servizi basate su scelte cliniche che valorizzino il ruolo e la responsabilità dei medici e degli altri operatori sanitari.
Questa riflessione ben si applica alla chirurgia che, per volumi di attività e per complessità intrinseca di tutte le procedure ad essa correlate, richiede azioni e comportamenti pianificati e condivisi, finalizzati a prevenire l’occorrenza di incidenti perioperatori e la buona riuscita degli interventi.
In tal senso è fondamentale sviluppare ed attuare una appropriata strategia di formazione rivolta a tutti gli operatori coinvolti nelle attività di chirurgia con l’obiettivo di accrescere sia le abilità tecniche che quelle cognitivo-comportamentali.
Il presente manuale comprende le raccomandazioni e la checklist, elaborate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nell’ambito del programma “Safe Surgery Saves Lives” e adattate al contesto nazionale. Rappresenta uno strumento costruito nella logica del miglioramento della sicurezza e della qualità e, pertanto, assume particolare rilevanza la sua adozione e le conseguenti azioni di monitoraggio da parte di Regioni, Province Autonome ed Aziende sanitarie. Il manuale è infine corredato di un video esplicativo di come si usa e di come non si usa la checklist, che potrà essere utilizzato come strumento di informazione e formazione per gli operatori.
Continua a leggere-------------> QUI

 
Fonte clip_image003




21/02/15

Dipendenti pubblici: per le assenze per visite ed esami basta l'autocertificazione

Dipendenti pubblici: per le assenze per visite ed esami basta l'autocertificazione
15 APRILE 2014 La circolare della Funzione pubblica in Gazzetta
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E' pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 85 dell'11 aprile la circolare (CLICCA) della Funzione pubblica n. 2/2014 che indica la possibilità di autocertifcazione - con tanto di modulo prestampato da compilare - per i dipendenti pubblici che si assentano dal posto di lavoro per sottoporsi ad esami clinici, visite specialistiche o terapie.
Si tratta dell'autocertificazione della propria presenza nella struttura sanitaria pubblica o privata e se la struttura rilascia un'attestazione, questa dovrà contenere la qualifica del soggetto che la redige e l'orario di entrata e di uscita del dipendente, ma, ovviamente, nessun riferimento alla diagnosi perché non si tratta di una certificazione di malattia.

26/01/15

Morte o danno da errato codice triage: Cosa dice il Ministero?

Morte o danno da errato codice triage: Cosa dice il Ministero?
clip_image002
Il triage, secondo quanto riportato nell’Atto di Intesa Stato Regioni del 17/5/96), è “il primo momento di accoglienza e valutazione di pazienti in base a criteri definiti che consentano di stabilire la priorità di intervento”. I pazienti a cui è stato assegnato, da parte del personale addetto all’attività di triage, un codice di priorità di accesso sottostimato rispetto alla condizione clinica e al rischio evolutivo, possono andare incontro a morte o subire un danno severo a causa del mancato o ritardato intervento medico ovvero dell’invio del paziente ad un percorso diagnostico-terapeutico inappropriato.
La presente Raccomandazione vuole incoraggiare l’adozione di appropriate misure organizzative, formative e assistenziali per prevenire l’insorgenza di eventi avversi o minimizzare gli effetti conseguenti a una non corretta identificazione del grado di criticità e complessità dell’evento segnalato alla Centrale Operativa 118 e ad una non corretta attribuzione del codice triage da parte dall’équipe di soccorso 118 e/o in Pronto Soccorso.
L’errata attribuzione del codice triage può determinare evento sentinella che richiede la messa in atto di misure di prevenzione e protezione del paziente
Ecco cosa dice la circolare numero 15 del 2013 in merito a questi eventi e come agire per l’assegnazione corretta del codice di triage
clip_image003 Il ruolo dell'infermiere nel triage pediatrico
Fonte: Emergency Live





10/12/14

Codice deontologico

        clip_image001

Codice deontologico

Il Codice deontologico dell'Infermiere
Approvato dal Comitato centrale della Federazione con deliberazione n.1/09 del 10 gennaio 2009
e dal Consiglio nazionale dei Collegi Ipasvi riunito a Roma nella seduta del 17 gennaio 2009

Capo I
Articolo 1
L'infermiere è il professionista sanitario responsabile dell'assistenza infermieristica.
Articolo 2

02/12/14

Dipendenti pubblici: per le assenze per visite ed esami basta l'autocertificazione

Dipendenti pubblici: per le assenze per visite ed esami basta l'autocertificazione
15 APRILE 2014 La circolare della Funzione pubblica in Gazzetta
clip_image001
E' pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 85 dell'11 aprile la circolare (CLICCA) della Funzione pubblica n. 2/2014 che indica la possibilità di autocertifcazione - con tanto di modulo prestampato da compilare - per i dipendenti pubblici che si assentano dal posto di lavoro per sottoporsi ad esami clinici, visite specialistiche o terapie.
Si tratta dell'autocertificazione della propria presenza nella struttura sanitaria pubblica o privata e se la struttura rilascia un'attestazione, questa dovrà contenere la qualifica del soggetto che la redige e l'orario di entrata e di uscita del dipendente, ma, ovviamente, nessun riferimento alla diagnosi perché non si tratta di una certificazione di malattia.

13/10/14

Norme di comportamento per la Libera Professione Infermieristica

clip_image001 Norme di comportamento per la Libera Professione Infermieristica

Norme di comportamento per la Libera Professione Documento del Comitato centrale della Federazione nazionale dei Collegi IPASVI Titolo I – Principi generali                                                                                                   Art. 1 L’infermiere svolge una professione al servizio della salute del singolo e della collettività. È chiamato non solo ad assicurare una qualificata assistenza infermieristica, ma anche a dare risposte professionali sempre nuove per favorire, interagendo con tutto il personale sanitario, l’aumento del livello di salute nel Paese. L’attività dell’infermiere,

23/05/14

Guida all'esenzione per patologie croniche

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                Guida all'esenzione per patologie croniche

  1. L'esenzione deve essere richiesta all'Azienda USL di residenza, presentando un certificato medico che attesti la presenza di una o più malattie incluse nel d.m. 28 maggio 1999, n. 329 e successive modifiche. Il certificato deve essere rilasciato da un presidio ospedaliero o ambulatoriale pubblico.
Sono validi ai fini del riconoscimento dell'esenzione anche:

23/04/14

IL COORDINATORE INFERMIERISTICO

  
IL COORDINATORE INFERMIERISTICO

                                            PREMESSA
Prima di parlare in dettaglio delle varie forme di responsabilità professionale dell’infermiere cui è assegnata in via transitoria la “funzione di coordinamento”, è necessaria una breve sintesi delle disposizioni che disciplinano l’esercizio professionale dello stesso infermiere. Nell’attesa normativa di uno specifico profilo per il coordinatore, infatti, le responsabilità del primo sono parte indistinguibile di quelle aggiuntive - nel caso d’assegnazione di funzione - svolte dal secondo.
Sulla base della Legge n. 42/1999, l’infermiere,

13/04/14

Norme di comportamento per la Libera Professione

                                                                 

Norme di comportamento per la Libera Professione

Documento del Comitato centrale della Federazione nazionale dei Collegi IPASVI  
Titolo I – Principi generali Art. 1 L’infermiere svolge una professione al servizio della salute del singolo e della collettività. È chiamato non solo ad assicurare una qualificata assistenza infermieristica, ma anche a dare risposte professionali sempre nuove per favorire, interagendo con tutto il personale sanitario, l’aumento del livello di salute nel Paese. L’attività dell’infermiere, nella sua dimensione umana, sociale e professionale, potrà essere meglio interpretata e vissuta se costantemente ispirata ad alcune precise norme comuni.

01/02/14

Aspetti Legali della cartella infermieristica

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Aspetti Legali della cartella infermieristica

La cartella infermieristica è lo strumento, su supporto cartaceo e/o informatico, atto a contenere la registrazione dei dati e l'insieme dei documenti di pertinenza infermieristica sul caso/utente. Certifica e organizza con logica ed efficacia tutte le informazioni e le attività assistenziali della persona, raccolte e/o eseguite dall'infermiere. Viene utilizzata per la redazione di anamnesi, per la definizione degli obiettivi assistenziali, per l'annotazione degli interventi effettuati e per la valutazione dei risultati.

26/12/13

Terapia del dolore: il testo in Gazzetta Ufficiale

clip_image002 Terapia del dolore: il testo in Gazzetta Ufficiale

Legge 15.03.2010 n° 38 , G.U. 19.03.2010
E' tutelato e garantito l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore da parte del malato (...) nell’ambito dei livelli essenziali di assistenza (...) al fine di assicurare il rispetto della dignità e dell’autonomia della persona umana,

15/12/13

Definizione (Day Surgery, Day Hospital, Day Service)


clip_image002 Definizione (Day Surgery, Day Hospital, Day Service)

Degenza in Day Surgery
E’ la prestazione assistenziale di ricovero per acuti erogata da un Istituto di cura pubblico oequiparato, privato accreditato, privato non accreditato finalizzata alla esecuzione: di un interventochirurgico o procedure invasive ed alle prestazioni propedeutiche e successive ad esso; comporta lapermanenza del paziente all’interno della struttura per parte della giornata. Nella giornata diesecuzione della procedura chirurgica o invasiva necessita di assistenza medico

02/11/13

Decreto PA. Via libera anche dal Senato. Il provvedimento è legge. Le norme per la sanità

clip_image002 Decreto PA. Via libera anche dal Senato. Il provvedimento è legge. Le norme per la sanità

Passa con 174 sì, 53 no e un astenuto il decreto sulla Pubblica Amministrazione che ha norme per la riduzione delle spese, la mobilità e l’efficienza amministrativa. Il decreto è stato convertito in legge un giorno prima della sua decadenza. Il testo approvato.
30 OTT - Il Senato ha approvato in terza lettura con 174 sì, 53 no e un astenuto il decreto sulla Pubblica

07/09/13

INFERMIERE IN PSICHIATRIA

L'INFERMIERE IN PSICHIATRIA
clip_image002   Evoluzione storica dell'infermiere psichiatrico
Per comprendere la tipologia di reati in cui l'infermiere può incorrere nell'esercizio professionale in psichiatria, è necessario accennare alla evoluzione storica" della figura dell'infermiere iii tale campo, data la sua peculiarità.