Oms: iniziativa e nuove linee guida sull’igiene delle mani nei luoghi di cura
11 giugno 2009 - Lavarsi le mani con acqua e sapone è considerata una misura d’igiene personale ormai da centinaia di anni
, ma è solo due secoli fa, con le scoperte di Pasteur e di Lister che l'igiene delle mani diventa una misura preventiva di primaria importanza per ridurre il rischio di infezioni all'interno degli ospedali. L'Organizzazione mondiale della sanità ha lanciato la nuova iniziativa “Save lives: clean your hands” con lo scopo di reclutare almeno 5 mila ospedali della regione europea entro il 2010, per mettere a punto un piano d'azione che promuova l’igiene delle mani nei luoghi di cura.
Ogni azienda ospedaliera è invitata ad aderire all'iniziativa compilando il modulo di registrazione sul sito dell’Oms. In Italia, il ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali invita tutti gli ospedali italiani partecipanti all'iniziativa a comunicare l'avvenuta registrazione all’indirizzo di posta elettronica: governoclinico@sanita.it.
Un problema globale
Nei Paesi industrializzati le infezioni nei luoghi di cura coinvolgono dal 5 al 15% dei pazienti ospedalizzati e possono colpire dal 9 al 37% dei pazienti ricoverati in terapia intensiva. Secondo i dati di Europe Link for Infections Control through Surveillance, sono circa 5 milioni i casi di infezione che si verificano negli ospedali europei ogni anno, con un impatto economico sul sistema sanitario che oscilla tra i 13 e i 24 miliardi di euro. Nel 2002, negli Stati Uniti, il tasso d’incidenza delle infezioni nosocomiali è stato stimato attorno al 4,5% e sono stati attribuiti a questo tipo di infezioni circa 99 mila decessi. Le infezioni che più frequentemente vengono trasmesse negli ospedali degli Usa e dei Paesi industrializzati sono le infezioni del tratto urinario (36%), dei siti chirurgici (20%) e del sangue (11%) e la polmonite (11%). La percentuale di infezioni nosocomiali sale notevolmente nei Paesi in via di sviluppo: qui le infezioni neonatali, ad esempio, sono dalle 3 alle 20 volte più alte che nei Paesi industrializzati.
Raccomandazioni e linee guida
L’iniziativa “Save lives, clean your hands” si propone come una sfida globale per la sicurezza del paziente e raccomanda a tutti i medici e agli operatori sanitari impiegati in ambito internazionale di lavarsi le mani specialmente in 5 occasioni:
- prima di toccare il paziente
- prima di qualsiasi procedura di pulizia o di sterilizzazione
- dopo l'esposizione o il contatto con fluidi corporei Picasa Content
- dopo aver toccato un paziente
- dopo qualsiasi contatto con l'ambiente di degenza.
In occasione dell’iniziativa, l’Oms pubblica, inoltre, le linee guida aggiornate sull’igiene delle mani (pdf 4,36 Mb). Si tratta di uno strumento destinato a tutti i luoghi di cura per il miglioramento delle pratiche igieniche e per la riduzione della trasmissione di patogeni ai pazienti. Il documento fornisce una revisione di tutti i dati scientifici sull’igiene delle mani e sulle pratiche attualmente adottate negli ospedali e contiene informazioni tecniche per l’implementazione delle strategie necessarie. Il documento si suddivide in 6 parti:
- la revisione di tutti i dati disponibili sulle pratiche d’igiene delle mani nei luoghi di cura
- l’illustrazione delle raccomandazioni fornite da un meeting internazionale di esperti convocati dall’Oms
- la descrizione dei processi e dei risultati
- la promozione dell’igiene delle mani su larga scala
- partecipazione dei pazienti nella promozione dell’igiene delle mani
- la descrizione delle attuali linee guida previste dai diversi Paesi per l’igiene delle mani.
Linee guida OMS sull'igiene delle mani nell'assistenza sanitaria
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