LA GESTIONE DEI DISPOSITIVI INTRAVASCOLARI PERIFERICI
Raccomandazioni :
• Gli Operatori sanitari avranno bisogno In modo continuo di istruzione, formazione e valutazione per quanto riguarda l'inserimento e la gestione dei dispositivi intravascolari periferici; è preferibile designare i professionisti che si occupano di inserire e mantenere dispositivi intravascolari (Grado A)
• È fondamentale la vigilanza nel lavaggio delle mani e tecniche asettiche, in particolare per la palpazione, l'inserimento, la sostituzione o la medicazione di un dispositivo intravascolare (Grado A) Scegliere cateteri in rapporto a finalità e a durata di utilizzo, conoscendone complicanze ed esperienza - Teflon, elastomero di silicone o cateteri di poliuretano sono più sicuri del polietilene di polivinile cloruro o aghi di acciaio, che possono causare necrosi se si verifica stravaso (Grado A)
• È necessario rimuovere qualsiasi dispositivo intravascolare non appena il suo impiego clinico non è più giustificato (Grado A)
• Sostituire i circuiti, compresi i sistemi per pompe portatili, non più frequentemente che a intervalli di 72 ore, a meno che clinicamente indicato o consigliato (Grado B)
• Fare lavaggio routinariamente del catetere venoso periferico con normale soluzione salina, a meno che essi siano utilizzati per ottenere campioni di sangue, nel qual caso può essere usata una soluzione diluita di eparina (Grado B)
• Si consiglia di utilizzare una medicazione trasparente o garza sterile per coprire il sito del catetere (Grado B)
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