Carta dei diritti del malato
La Repubblica Italiana tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo ed interesse della collettività.
La tutela della salute deve avvenire nel rispetto della dignità e della libertà della persona umana, utilizzando le
risorse disponibili secondo criteri di equità, efficienza ed efficacia.
Il malato è al centro dell’organizzazione sanitaria, quindi deve essere in ogni modo agevolato nella fruizione dei
servizi garantendogli in primo luogo informazioni semplici e complete sui propri diritti e doveri.
La Carta dei Diritti del Malato ripropone e riassume principi già normati dalle leggi vigenti: non introduce, né
potrebbe introdurre obblighi ulteriori, limitandosi a richiamare in linguaggio accessibile una serie di principi, di
diritti e di doveri, chiamando in causa, in un’ottica di collaborazione e corresponsabilizzazione, tutti i diversi a-
tori del sistema sanitario, ciascuno nel proprio ruolo.
Fonti principali della Carta dei Diritti del Malato sono: Carta Costituzionale – Legge833/78 – D.Lgs. 502/92 –
Legge Reg. 48/88 - Legge Reg. 16/86 – Legge 675/96 – D.P.R. 270/00 (Convenzione coi Medici di Medicina
Generale) – Direttive comunitarie –
24/02/11
Carta dei diritti del malato
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