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13/05/12

Come pagare il ticket sanitario senza fare fila


Come pagare il ticket sanitario senza fare fila

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Ogni volta che si deve fare una visita specialistica o degli esami diagnostici ci si pone il problema del pagamento ticket e della fila da fare all'apposito servizio. Anche gli esenti ticket devono essere registrati, ma per loro non è sempre necessario passare dall'Ufficio Ticket.
Il servizio Ticket in molte realtà è utilizzato come servizio di accettazione, oltre al pagamento ticket serve registrare tutti i dati dell'assistito e delle impegnative.
Per i medici specialisti, esecutori della prestazione, è un modo comodo per non interessarsi della parte "amministrativa". In realtà l'accettazione vera viene effettuata proprio dal medico specialista erogatore, che ha le competenze e le conoscenze per valutare il rispetto di quanto stabilito dalle norme per le prescrizioni. Per portare un esempio il D.A. 12/08/2010 della Regione Sicilia, pubblicato nella GURS parte I n.38 ("sono tenuti all’applicazione del suddetto regolamento tutti i soggetti autorizzati ad effettuare prescrizioni sanitarie").
Si chiarisce che le normative della Sicilia (prese qui ad esempio) prendono spunto dall’Accordo Stato-Regioni dell’11 luglio 2002 e succ. riguardanti le modalità di accesso alle prestazioni diagnostiche e terapeutiche e indirizzi applicativi sulle liste di attesa. Pertanto, è lecito immaginare che, con tempistiche differenti (e riferimenti normativi), le stesse regole valgono anche in altre regioni d'Italia.
La registrazione degli esenti, nella quasi totalità, serve ai fini di produrre un flusso informativo verso la regione (flusso C) e per il Ministero delle Finanze (MEF), oltre che per la valorizzazione della produttività delle unità operative o centri di costo. In molte realtà, per i soli esenti ticket è possibile saltare la procedura di accettazione e recarsi direttamente nell'ambulatorio. Molte aziende, invece, preferiscono registrare prima la prestazione, soprattutto per verificare l'avvenuta prenotazione, ma anche per verificare la correttezza e completezza dei dati necessari.
Registrare successivamente l'impegnativa può, infatti, determinare errori, dovuti a dati non chiari o incompletezze prescrittive. Non è da sottovalutare anche l'azzeramento delle insistenze di assistiti che si recano in ambulatorio senza la dovuta prenotazione, sperando e supplicando il medico per l'esecuzione della stessa, talvolta riuscendoci. Sicuramente le ASP e le aziende ospedaliere possono fare molto per evitare lunghe file agli esenti ticket al servizio di accettazione.
Tornando al discorso del pagamento ticket, per evitare la fila negli appositi uffici è possibile sfruttare pagamenti alternativi. Tutte le aziende permettono il pagamento attraverso il c/c postale, ma è anche possibile pagare attraverso un bonifico o con carta di credito. Importante è sapere che il pagamento attraverso il c/c postale costa circa 1,20, mente il costo del bonifico varia secondo le condizioni contrattuali della banca in cui si detiene il conto corrente. Molte banche online non fanno pagare nulla e conviene perchè questo è il metodo più comodo e veloce.
La ricevuta serve per dimostrare al servizio erogatore l'avvenuto pagamento e per le detrazioni per spese sanitarie nella dichiarazione dei redditi. Ricordarsi sempre di indicare nella causale "prestazione sanitaria" oltre ad eventuale codice di prenotazione ed ente erogatore.
Per effettuare il pagamento bisogna però conoscere l'importo complessivo. Qui riporto un link con le tutte le tariffe delle prestazioni specialistiche della regione Sicilia aggiornate al 2011 (ogni regione ha tariffe differenti). Basterà cercare gli esami e sommare le tariffe.
Ad esempio per una qualsiasi visita specialistica la tariffa è di Euro18,91 se a questa aggiungiamo un elettrocardiogramma (€ 11,82) avremo il totale di 30,73. A questa dovremo aggiungere la quota fissa (10,00 a ricetta del SSN) ed eventuale maggiorazione del 10% per tariffe che superano il valore di 48,59. Nel caso in esempio (visita cardiologica + ECG) il costo totale è di 40,73 (30,73+10,00), che è la cifra da versare.
Onde evitare errori è preferibile che per esami che superano i € 48,59 il calcolo sia effettuato dall'ufficio ticket. Invece sapendo con precisione la cifra da pagare, come per una visita (€ 18,91+ quota fissa), o l'esempio sopra, sarà facile fare il versamento tramite bonifico e poi presentarsi direttamente in ambulatorio, senza fila al ticket. E' però necessario verificare che sia possibile recarsi direttamente all'ambulatorio, telefonando o leggendolo sul sito dell'azienda sanitaria in cui si effettuerà l'esame. Per l'Asp5 di Messina è certamente possibile, addirittura in città non c'è un servizio di cassa ticket...
Se il versamento alternativo è previsto, dopo avere effettuato il pagamento, ricordarsi di stampare la ricevuta e portarla insieme alla ricetta, per dimostrare l'avvenuto pagamento. Sarà, probabilmente, la struttura erogante la prestazione che, in un secondo momento, avrà cura di inviare l'impegnativa al ticket, con la copia della ricevuta, perchè avvenga la regolare registrazione. Non c'è più motivo, infatti, di fare una fila al Ticket per la semplice accettazione.
Per ridurre la spesa è anche possibile farsi prescrivere l'esame da effettuare nel modulo bianco, intestato, con firma e timbro del medico curante. Infatti, se l'esame non è prescritto sulla ricetta rosa del SSN non sarà necessario pagare la quota fissa di 10,00 Euro! Attenzione, se l'esame da fare supera il costo di  48,59 Euro non conviene utilizzare il foglio bianco del medico curante (meglio leggere: come non pagare quota fissa del ticket sanitario)
Infine si ricorda che alcune strutture sanitarie hanno attivato macchine automatiche che attraverso il codice di prenotazione (rilasciato dal servizio telefonico CUP) è possibile pagare ed ottenere una ricevuta. Le stesse sono valide anche per pagare eventuale ticket del Pronto Soccorso per i codici bianchi (solitamente 25,00 Euro).
FONTE: http://www.saluteme.it/

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