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01/02/11

Il bambino diabetico a scuola


                       Il bambino diabetico  a scuola
            Quello che il personale scolastico deve sapere sullo
                   studente diabetico insulino-dipendente
Ogni scuola reagisce differentemente a bambini che hanno bisogno di attenzioni particolari. E i bambini con il diabete hanno bisogno di piccole attenzioni extra, specialmente quando essi sono molto giovani. Se voi avete appena iniziato il primo anno di scuola, o il vostro bambino ha avuto da poco l'esordio della malattia, c'è una serie di cose da fare prima di iniziare a mandare il bambino a scuola:
  • Chiedete un incontro con il direttore della scuola e con il medico scolastico e, spiegandogli la situazione, fategli presente che il bambino dovrà eseguire alcuni controlli sul sangue, chiedetegli dove lui ritiene opportuno che il bambino si possa appartare per eseguirli. In alcune scuole potrebbero mettere a disposizione l'infermeria, in altre un inter aula, in altre la stanza bidelli. Fate comunque presente che il tutto avviene nelle migliori condizioni igieniche, e che alla fine del controllo vi porterete via il materiale di scarto (in particolare le strisce reagenti, il cotone e gli aghi sporchi di sangue).
  • Fissate un appuntamento con gli insegnanti del bambino per vederli almeno una settimana prima dell'inizio della frequenza scolastica. A questo incontro, dovrete:
    • Dir loro che il vostro bambino ha il diabete
    • Descrivere brevemente cosa significa avere il diabete. Eventualmente potete metter loro a disposizione le guide e i manualetti che i centri di diabetologia spesso distribuiscono gratuitamente.
    • Dite loro che vostro figlio avrà bisogno di fare una piccola merenda a metà mattina e a metà pomeriggio, e dite loro a che ora voi pensate che il bambino debba fare tali merende. Per molti ragazzi, questi snack non sono opzionali! Raccomandatevi con loro che se il bambino chiede di mangiare qualcosa, è sempre meglio assecondarlo, soprattutto quando deve iniziare un'attività fisica o subito dopo.
    • Se il bambino si ferma a pranzo, chiedete a che ora mangerà, in modo che voi possiate programmare le insuline d'accordo con tali orari. In alcune scuole, i bambini pranzano alle 12, in altre alle 13. Saperlo ha un'importanza fondamentale per calcolare quando fare l'insulina e la merenda del mattino.
    • Dite loro quali sono i sintomi dell'ipoglicemia. Ogni bambino può avere comportamenti diversi: dite loro, se ne siete già in grado, quali sono i segnali d'allarme tipici di vostro figlio. Eventualmente fornite loro una breve guida (formato Adobe Acrobat) sui comportamenti da tenere in questi casi (questa guida è da considerarsi valida a scuola, ma non a casa con i genitori. Infatti i valori di glicemia per cui vengono consigliati certi comportamenti, costituiscono soglie di assoluta sicurezza, che nella normalità non richiedono interventi).
    • Date agli insegnanti, o ditegli che il bambino avrà sempre con se' o dello zucchero o delle caramelle e uno snack per i casi di necessità. In alcune scuole, si possono trovare anche in infermeria.
    • Dite molto chiaramente che quando il bambino dà qualche segno di ipoglicemia, non devono mai lasciarlo solo e, se non possono accompagnarlo direttamente, facciano comunque in modo che ci sia qualcuno con lui. Altrettanto vale se il bambino chiede di allontanarsi per controllare la glicemia.
  • Incontrate ogni insegnante che avrà vostro figlio, compresi quelli di lingua straniera, religione, ginnastica, educazione artistica, ecc. Dite anche a loro che il bambino ha il diabete e fate loro presente che il bambino non deve essere lasciato solo in caso di sospetta ipoglicemia.
  • Con l'insegnante di ginnastica raccomandatevi che il bambino non faccia ginnastica se dice di avere la glicemia sopra i 240 mg/dl. Fategli presente che una glicemia alta corrisponde ad una insulina insufficiente e che, in tal caso, l'esercizio fisico può causare problemi al bambino che, non essendo in grado di assorbire gli zuccheri, dovrà usare le riserve di grasso per produrre l'energia necessaria, con conseguente chetonuria.
Se la scuola frequentata da vostro figlio non è collaborativa
Prima di tutto, siate sicuri di essere realistici nelle vostre aspettative. Per esempio non potrete pretendere che la scuola abbia un infermiere o un dottore presente a tempo pieno. D'altro canto non è necessario per i bambini diabetici. Fate capire agli insegnanti che anche con poche nozioni e senza una particolare attenzione, potranno provvedere alle esigenze del bambino ed accorgersi se ha bisogno di qualcosa o se è in prossimità di un'ipoglicemia.


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