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11/02/11

EMOCOLTURA

EMOCOLTURA
Premessa
L’emocoltura ha assunto negli ultimi anni un'importanza crescente prevalentemente per l'aumentata incidenza di sepsi in pazienti immunodepressi.  L’efficacia ed il significato clinico dell'emocoltura dipendono da molteplici aspetti metodologici ed interpretativi. Nella fase preanalitica le modalità di prelievo ed il numero dei campioni rappresentano elementi di fondamentale importanza.
Il problema maggiore del prelievo riguarda la possibilità di contaminazioni esogene del campione con conseguenti difficoltà interpretative del risultato.
L'Emocoltura è fra gli esami di laboratorio che vengono richiesti in quantità relativamente scarsa rispetto alla reale importanza diagnostica. Per esemplificare vengono riportate qui di seguito le principali situazioni cliniche in cui è importante eseguire il test:
Endocarditi ed infezioni endovascolari, Epiglottite acuta, Polmonite batterica, Pielonefrite ascendente, Osteomielite ematogena, Meningite batterica, Ascessi endoaddominali, Immunodepressioni di varia origine, Cateterismi venosi e arteriosi, Sindromi ematologiche maligne, Infezioni sistemiche ecc.
Il risultato ottimale di questo esame dipende da molteplici fattori fra cui principalmente il volume del campione, il momento del prelievo, l'intervallo ed il numero dei prelievi, l'accuratezza del prelievo (disinfezione della cute), le caratteristiche del mezzo di coltura, la capacità del sistema analitico di evidenziare lo sviluppo batterico.
Suggerimenti per una corretta esecuzione dell'esame
Esiste una relazione diretta fra volume di sangue prelevato e positività: nella maggior parte dei casi nell'adulto si usa prelevare una quantità di circa 10 ml di sangue per flacone; in età pediatrica poiché la batteriemia presenta una carica microbica più elevata, in genere si usa prelevare da 1 a 5 ml di sangue per flacone.
Deve esserci un rapporto ottimale fra volume del campione e volume del brodo di coltura per cui non superare mai le quantità di sangue indicate sul flacone stesso.
 Protocolli di prelievo consigliati
I°)  Sospetta sepsi meningite, osteomielite, artrite, polmonite ecc.:  Due o tre prelievi diversi a distanza di circa mezz'ora e prima di iniziare la terapia antimicrobica.
II°) Sospetta endocardite acuta (NB L’incidenza di emocoltura negativa in corso di endocardite varia dal 2.5 al 64%. Seguendo criteri diagnostici molto rigorosi e tecniche colturali ottimali, i casi di negatività sono intorno al 5%)
  • Primo accertamento: Tre prelievi diversi a distanza di circa mezz'ora e prima di iniziare la terapia antimicrobica .Segnalare sempre sulla scheda di richiesta il sospetto diagnostico di endocardite per consentire il prolungamento dell’ incubazione oltre i consueti 5-7 giorni.
  • Controlli successivi: Due, tre prelievi diversi a distanza di circa mezz'ora al : 7° - 14° - 28° - (42°) giorno, dopo 1 mese dalla sospensione della terapia antimicrobica e, ove indicato, dopo 3 - 5 mesi. Segnalare sulla scheda di richiesta che si tratta di un controllo e indicare il microrganismo eventualmente isolato nel primo accertamento
III°) Sospetta endocardite sub-acuta o cronica:  Tre prelievi diversi a distanza di circa mezz'ora e prima di iniziare la terapia antimicrobica. Ripetere dopo 24 ore.
IV°) Sospetta endocardite, sepsi ed altre cause di batteriemia in paziente sotto trattamento antibiotico:  Due prelievi diversi per tre giorni consecutivi e lontano dalla somministrazione del farmaco.
V°) Paziente trattato con antibiotici 1 - 2 settimane prima: Due prelievi separati nel giro di circa un' ora per tre giorni consecutivi.
VI°) Febbre di origine sconosciuta:  Due prelievi diversi a distanza di circa mezz'ora per tre giorni consecutivi
VII°) Età pediatrica: Campioni di 1-2 ml per 2-3 volte nella giornata.
Nota Bene 
  • Effettuare il prelievo il prima possibile e prima della terapia antimicrobica.  Effettuare il prelievo prima del rialzo febbrile (60-90 minuti prima è il momento in cui il numero dei batteri nel sangue è maggiore) Se questo non è prevedibile allora prelevare all'inizio del rialzo febbrile
  • Indicare sempre il quesito diagnostico dato che i tempi di incubazione possono variare in funzione dei diversi patogeni in causa
  • Un solo prelievo può non evidenziare una batteriemia intermittente e rende difficile interpretare il significato clinico dell’isolamento di certi microrganismi
Tipi di flaconi attualmente in uso:
BACTEC (con resine)
  • TAPPO BLU (aerobi)
  • TAPPO ARANCIONE (anaerobi)
  • TAPPO VERDE  (specifici per  miceti e da usare solo per scopi particolari: prendere accordi con il laboratorio tel. 055  7949287)
Compilazione della scheda di richiesta (vedi anche istruzioni per la compilazione della scheda)
  • usare il lapis
  • segnare le notizie cliniche richieste
  • segnare l'esame
  • In caso di più campioni compilare una scheda per ogni campione e segnalare nelle note lora di prelievo od il numero di campione
Modalità di prelievo
1) Selezionare un diverso punto per ogni prelievo
2) Non aspirare il sangue da cateteri venosi o arteriosi a permanenza a meno che sia impossibile effettuare la puntura endovenosa o si sospetti una sepsi da catetere endovascolare (vedi sezione cateteri vascolari)
3) Disinfettare il tappo dei flaconi e lasciare asciugare
4) Disinfettare accuratamente dopo aver palpato la zona per individuare la vena (ricordare che l'inquinamento per questo tipo di coltura è molto facile)
5) Lasciare asciugare e introdurre l'ago senza ri-palpare la zona disinfettata
6) Introdurre il sangue nei flaconi e agitare bene per impedire la formazione del coagulo
7) attaccare su ogni flacone un'etichetta della scheda paziente verticalmente e senza coprire il codice a barre del flacone. Non scrivere assolutamente e non 
attaccare cerotti, etichette o altri adesivi nella zona del flacone occupata dal codice a barre.
8) non attaccare cerotti, cotone ecc. sul tappo della bottiglia.
Volumi raccomandati
Non inoculare più di 10 ml per flacone (seguire le indicazioni segnate sull' etichetta per la massima quantità di sangue da inoculare in ciascun flacone)
  • BAMBINI : 1 - 5 ml per ogni prelievo da  distribuire nei flaconi sopra descritti.
  • ADULTI  : 10 - 20 ml per ogni prelievo da distribuire nei flaconi sopra descritti.
Invio e Conservazione
Dopo il prelievo inviare le bottiglie in laboratorio (dalle 7 alle 18 dei giorni feriali sabato e prefestivi compresi) o conservarle a temperatura ambiente fino al momento dell' invio

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