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27/12/11

Sindrome del grido di gatto

clip_image002 Sindrome del grido di gatto

La sindrome del grido di gatto (o sindrome du cri du chat) è una malattia genetica rara causata dalla delezione di parte del cromosoma 5 ("delezione 5p-").

Individuata dal medico francese Jérôme Lejeune nel 1963, ha l'incidenza di un caso ogni 50 000 nati vivi. La sindrome prende nome dal pianto lamentoso, simile al miagolio del gatto,

Cos'è e come si manifesta la sindrome del "cri du chat":

24/12/11

Morbo di Canavan

clip_image002 Morbo di Canavan

Il morbo di Canavan è una malatta neurodegenerativa che si presenta nei neonati e negli infanti con ritardo mentale, spasticità e perdita delle capacità di interagire con il mondo circostante e che porta a morte a pochi anni dall'esordio.
La causa di questa patologia è la degenerazione progressiva della mielina, la sostanza bianca che avvolge i neuroni nel sistema nervoso permettendone la funzione e l'interazione reciproca.

26/11/11

Genetica: la sfida continua

Genetica: la sfida continua
Completata la mappatura del cromosoma14
Le conquiste della genetica vanno avanti, e gli scenziati procedono nella mappatura dei cromosomi umani, collaborando fra gruppi di diverse nazioni. Un team di studiosi francesi, in contatto con ricercatori di tutto il mondo che lavorano al sequenziamento del genoma umano, ha portato a termine la mappatura del cromosoma 14.

25/11/11

TIROIDITE AUTOIMMUNE DI HASHIMOTO


TIROIDITE AUTOIMMUNE DI HASHIMOTO




La Tiroidite Cronica Autoimmune, descritta per la prima volta dal Dr. Hashimoto Hakaru nel 1912, è tra le più comuni e frequenti patologie tiroidee, la prima causa di ipotiroidismo primario, specie nelle aree geografiche ad elevato apporto iodico, con una prevalenza del 5-15% nelle donne e del 1-5% negli uomini.

24/11/11

Sindrome di McCune-Albright

 
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La sindrome di McCune-Albright è una malattia genetica che colpisce le ossa e il colore (pigmentazione) della pelle.
CAUSE: La sindrome di McCune-Albright è causata da mutazioni nel gene GNAS1. Il gene anomalo è presente in una frazione, ma non tutte, le cellule del paziente (mosaicismo). Questa malattia non è ereditaria. E’ causata da un nuovo cambiamento del DNA che si verifica nel grembo materno mentre il bambino è in via di sviluppo. Questa mutazione non avviene in tutti i figli della stessa madre.
SINTOMI: Il sintomo caratteristico della sindrome di McCune-Albright è la pubertà precoce nelle ragazze. I cicli mestruali possono iniziare nella prima infanzia, molto prima che il seno o il pelo pubico si sviluppino (normalmente si verificano prima). La pubertà ed il ciclo mestruale possono iniziare già a 4-6 mesi. I primi stadi dello sviluppo sessuale possono verificarsi anche nei ragazzi, ma non è così comune come lo è nelle ragazze. Altri sintomi includono:
  • Fratture ossee;
  • Deformità delle ossa della faccia;
  • Gigantismo;
  • Chiazze grandi e irregolari, soprattutto sulla schiena.
DIAGNOSI: Un esame fisico può mostrare segni di:
  • Anormale crescita delle ossa del cranio;
  • Anomalie del ritmo cardiaco (aritmie);
  • Acromegalia;
  • Anomalie surrenali;
  • Gigantismo;
  • Iperparatiroidismo;
  • Ipertiroidismo;
  • Ipofosfatemia;
  • Grandi macchie caffellatte sulla pelle;
  • Malattie epatiche, ittero, fegato grasso;
  • Cisti ovariche;
  • Tumori dell’ipofisi o della tiroide;
  • Tessuto cicatriziale-simili nell’osso (displasia fibrosa);
  • Troppi ormoni surrenalici;
  • Troppa prolattina nel sangue;
  • Troppi ormoni della crescita.
Altri test che possono essere effettuati includono risonanza magnetica della testa e raggi-X delle ossa. I test genetici sono disponibili per il gene GNAS1.
TERAPIA: Non esiste un trattamento specifico per la sindrome di McCune-Albright. I farmaci che bloccano la produzione di estrogeni, come il testolactone, sono stati sperimentati con qualche successo. Le anomalie surrenali (come la sindrome di Cushing) possono essere trattate con intervento chirurgico per rimuovere le ghiandole surrenali. Il gigantismo e l’adenoma pituitario sono curate con gli inibitori di ormoni o interventi chirurgici.
PROGNOSI: La durata della vita è relativamente normale. Possibili complicazioni possono essere:
  • Cecità;
  • Problemi estetici dovuti alle anomalie delle ossa;
  • Sordità;
  • Osteite fibrosa cistica;
  • Pubertà precoce;
  • Ossa rotte ripetutamente;
  • Tumori.
Contattare un medico se la pubertà inizia precocemente, o si sviluppano altri sintomi della sindrome di McCune-Albright. La consulenza genetica e i test genetici eventualmente possono essere consigliati se la malattia viene diagnosticata.
[Fonte: http://www.medicinalive.com/]

21/11/11

SINDROME DI COSTELLO

clip_image002SINDROME DI COSTELLO
La sindrome di Costello è una malattia genetica rara descritta per la prima volta nel 1971 da Jack Costello che nel 1977 la delineò ulteriormente come sindrome con ritardo mentale e papillomi nasali. Ma solo dopo 20 anni dalla prima segnalazione la sua esistenza è stata confermata e posta in evidenza da ulteriori autori che ne hanno ampliato le caratteristiche distintive (Der Kaluostian et al 1991, Jonhson et al 1998, Hennekam 2003).  In particolare la SC è caratterizzata da polidramnios e microsomia fetale nel periodo prenatale, difficoltà alimentari in epoca neonatale, ritardo di crescita, ritardo psicomotorio di moderata entità, volto caratteristico con fronte ampia, guance scalate e piene, lobi auricolari ipertrofici, macrostomia con labbra carnose e macroglossia, possibili papillomi sulle narici e sul volto. E’ presente coinvolgimento cardiaco

19/11/11

SINDROME DI KARTAGENER

SINDROME DI KARTAGENER

Nome SINDROME DI KARTAGENER
Codici Codice esenzione : RN0950
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Definizione

Malattia ereditaria caratterizzata da situs viscerum inversus, bronchiectasie e sinusite.
Medline Thesaurus

Segni e sintomi

La sindrome di Kartagener e un sottotipo di sindrome delle ciglia immobili (o 'Discinesia Ciliare Primaria' Blouin et al.: a genome-wide linkage analysis reveals extensive locus heterogeneity. Eur-J-Hum-Genet. 2000 Feb; 8(2): 109-18), caratterizzato da anomalie della lateralizzazione, che vanno dalla destrocardia al situs inversus viscerum totalis. Situs inversus, bronchiectasie e sinusiti croniche formano la classica triade di Kartagener.
Tratto respiratorio
La Discinesia Ciliare Primaria e una condizione eterogenea sia per quel che riguarda l'aspetto ultrastrutturale e quindi genetico, sia per il profilo clinico. I disturbi respiratori

14/11/11

sindrome delle piastrine grigie (SPG)

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sindrome delle piastrine grigie (SPG)

Sindrome piastrine grigie, trovato il gene responsabile della rarissima malattia

La scoperta è stata resa possibile dalle moderne tecniche di genomica

C’è una malattia del sangue, chiamata sindrome delle piastrine grigie (SPG) che è estremamente rara – circa 50 casi diagnosticati – e che fino ad oggi è rimasta piuttosto misteriosa poiché non si sapeva esattamente da che cosa derivasse. Probabilmente, visto che la diagnosi non si basava su un test genetico e fino ad oggi non esiste nemmeno un farmaco specifico molti casi sono rimasti sottodiagnosticati anche se la malattia è nota già dal 1970. La sindrome è caratterizzata da trombocitopenia, piastrine con grossi vacuoli, che sono appunto di colore grigio al microscopio ottico, eterogeneità clinica e genetica e prognosi favorevole. Secondo gli esperti la malattia dovrebbe essere ereditaria ed avere origine genetica. Clinicamente, è caratterizzata da facile sanguinamento, epistassi, menorragia e allungamento del tempo di sanguinamento.

Le piastrine sono le seconde cellule più comuni del sangue e il loro ruolo principale è controllare che la parete del vaso sanguigno non sia danneggiata. Sono responsabili anche di organizzare il lavoro di riparazione della parete del vaso sanguigno quando è necessario. Ma le piastrine hanno anche un "lato oscuro". Quando le pareti dei vasi sono danneggiate, le piastrine potrebbero potenzialmente generare dei coaguli di sangue che potrebbero causare ictus o infarto nei casi più gravi.
Da ora però qualche cosa potrebbe cambiare visto che un gruppo di ricercatori franco britannici è riuscito ad individuare un gene che potrebbe essere il responsabile della malattia e spera dunque che ciò porti a mettere a punto un test del DNA in grado di diagnosticare la malattia. I risultati di questo studio, coordinato dal professor Willem Ouwehand e dal dott. Cornelis Albers del Wellcome Trust Sanger Institute e dell'Università di Cambridge nel Regno Unito, insieme alla collega dott.ssa Paquita Nurden del Laboratoire d'Hématologie, Centre de Référence des Pathologies Palquettaires, Hopital Xavier Arnozan in Francia, sono stati pubblicati sulla rivista Nature Genetics. Per il team era fondamentale identificare il gene responsabile di questo raro disturbo del sanguinamento. Per riuscire a chiarire la questione, i ricercatori hanno usato un approccio più semplice di quelli di uso più diffuso e hanno identificato circa 40 milioni di lettere di codice genetico che coprono l'intera frazione di codificazione del genoma di 4 pazienti francesi non imparentati. Così facendo sono arrivati ad identificare nel gene NBEAL2 quello che, con la sua disfunzione, potrebbe essere la causa della malattia.
"È eccezionale vedere come l'uso di tecnologie genomiche moderne avrà benefici diretti per le cure dei pazienti – ha detto  dice il professor Ouwehand. "Questo studio ne è un esempio e ci rende più fiduciosi di ottenere lo stesso risultato per un gran numero di altri disturbi ereditari rari delle piastrine. Adesso è importante che usiamo questa scoperta per migliorare la cura dei pazienti". I ricercatori hanno anche confermato l'identificazione del gene NBEAL2 nel pesce zebra e che quando questo gene è stato circa la metà dei pesci soffrivano di emorragie spontanee come quelle trovate nei pazienti colpiti dalla malattia.    
Commentando i risultati, il dott. Albers ha detto: "La nostra scoperta che un altro membro della famiglia delle proteine BEACH sia alla base di una grave malattia granulare delle piastrine conferma con certezza l'importante ruolo di questa categoria di proteine nella biologia granulare. Le ragioni per le quali le piastrine dei pazienti affetti da Sindrome delle piastrine grigie sono grigie è che mancano di granuli alfa. I granuli alfa portano il carico di proteine che inducono la riparazione delle pareti del vaso e formano il tappo delle piastrine. Capire meglio come questi granuli si formano e come il loro tempestivo rilascio da parte della piastrine sia coordinato a livello molecolare potrebbe un giorno permettere lo sviluppo di una nuova classe si farmaci anti piastrine più sicuri da usare da parte di pazienti che hanno avuto un infarto o un ictus. È stato un percorso interessante per identificare un nuovo e importante percorso riunendo i rapidi progressi della tecnologia di sequenziamento all'analisi computazionale”.

Autore: Ilaria Ciancaleoni Bartoli, 
Per approfondimenti clicca qui

10/11/11

MALATTIA DI MORQUIO

MALATTIA DI MORQUIO

clip_image002 Compresa : MUCOPOLISACCARIDOSI
Codice esenzione : RCG140

Definizione

Malattia genetica del metabolismo dei mucopolisaccaridi caratterizzata da anomalie scheletriche, instabilita articolare, sviluppo di mielopatia cervicale ed eccessiva escrezione urinaria di cheratan solfato. Esistono due forme distinte dal punto di vista biochimico, ciascuna dovuta a deficit di un enzima diverso-Medline Thesaurus

Segni e sintomi

La Sindrome di Morquio e legata ad una difettosa degradazione del cheratan solfato. Sono stati riconosciuti due difetti enzimatici, e ciascuno si accompagna ad un ampio spettro di manifestazioni cliniche: il deficit di N-acetilgalattosamina 6-solfatasi, proprio della Sindrome di Morquio di tipo A, e il deficit di beta-galattosidasi proprio della Sindrome di Morquio di tipo B. Entrambe le sindromi sono caratterizzate da nanismo con tronco corto, fini depositi corneali, displasia scheletrica (psondiloepifiseale) distinta da quella presente nelle altre Mucopoliosaccaridosi, e mantenimento dell'intelligenza.

08/11/11

SINDROME DI ADAMS OLIVER

                                SINDROME DI ADAMS OLIVER
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Codice esenzione : RN0340

Definizione

E' una malattia molto rara caratterizzata da difetti del cuoio capelluto e da anormalita delle dita delle mani e dei piedi, delle braccia e/o delle gambe. Le anormalita fisiche associate con questo disordine differiscono tra gli individui affetti. Alcuni casi possono essere molto lievi e altri severi. Nei neonati, i difetti del cuoio capelluto sono presenti alla nascita (congeniti) ed includono uno o piu aree glabre che possono avere vasi sanguigni molto dilatati direttamente sotto la pelle affetta. Nei casi severi, puo essere presente un difetto delle ossa del cranio.
I neonati con questo difetto hanno tipicamente malformazioni delle mani, delle braccia, dei piedi, e/o delle gambe: per esempio dita delle mani e dei piedi molto piccole (ipoplastiche), mancanza di mani e/o gambe piccole. In alcuni casi, possono essere presenti altre anormalita. Alcuni casi sono di tipo sporadico (per esempio per mutazioni genetiche spontanee). L'eredita e autosomica dominante. -NORD

03/11/11

Sindrome di Poland

Sindrome di Poland

La sindrome di Poland rientra tra le malattie rare e colpisce, mediamente, una
persona ogni 20/30000 con un’incidenza più alta nel sesso maschile. Fu diagnosticata nel 1841 per la prima volta dal medico Inglese Alfred Poland da cui prende il nome.
Descrizione clinica:
La sindrome si caratterizza per anomalie che colpiscono i muscoli del torace e/o di un arto superiore monolaterale. Malformazioni più o meno gravi, che possono interessare i muscoli pettorali fino alla mancanza totale degli stessi, le costole, il torace, la ghiandola mammaria, le dita ed anomalie del rachide.
Come si presenta:Si presenta con una variabile combinazione di:
A livello del torace:
  • Assenza o ipoplasia/aplasia toracica costale del muscolo pettorale maggiore e minore
  • Assenza dei muscoli serrato anteriore, gran dorsale e deltoide
  • Mancato sviluppo del capezzolo/mammella
  • Depressione delle coste: aplasia o malformazione delle cartilagini costali 2a-4a o 3a-5a
  • Assenza di parti del muscolo serrato o dell’obliquo esterno
  • Ipoplasia della cute e del grasso sottocutaneo
  • Scapola alta
  • Rotazione dello sterno verso il lato coinvolto
  • Assenza di peli ascellari
A livello della mano e del braccio (ectromelia-brachisindattilia)
  • brevità delle dita, specialmente dell’indice, medio ed anulare, per l’accorciamento o l’assenza della falange intermedia
  • sindattilia semplice completa delle dita ipoplasiche
  • ipoplasia della mano e dell’avambraccio
Anomalie cardiache, renali e genitali
Problematiche legate alla Poland
  • Problemi estetici
  • Problemi strutturali
  • Anomalie funzionali
  • Movimenti parossistici della parete toracica e progressiva erniazione del polmone attraverso il difetto
  • Riduzione della funzionalità polmonare
  • Mancanza di protezione (sport da contatto, protezioni)
  • Debolezza muscolare
  • Scoliosi toracica
  • Funzionalità della mano
  • Problemi psicologici dei genitori e del paziente
La cura della sindrome prevede gli interventi correttivi e/o ricostruttivi del caso ( torace e mano) in relazione alla diversa età del paziente.
Chi ha la Poland può trasmetterla?
Ancora oggi non si conosce con certezza la causa della sindrome di Poland anche se si suppone possa essere un anomala formazione della vascolarizzazione embrionale con interruzione dell’arteria succlavia, intorno al 46° giorno di sviluppo embrionale, con precoce insufficienza di afflusso all’arto distale e della regione pettorale, a cui fa seguito una cascata di eventi malformativi caratteristici della condizione. La causa di questa interruzione non è ancora nota e potrebbe essere secondaria ad esposizione a fattori ambientali teratogeni (fumo, farmaci, e trauma), fattori genetici (trasmissione monogenica e multifattoriale).
I modelli genetici relativi a questa anomalia sono di due tipi:>
  • Sporadica con rischio di ricorrenza trascurabile
  • Autosomica dominante con penetranza incompleta
La ricerca Clinica
Le caratteristiche fenotipiche della sindrome non sono ancora state descritte in un’ampia casistica di pazienti. E' in corso un progetto di ricerca in tal senso, se vuoi saperne di più clicca QUI.
A cura di: Prof. Roberto Ravazzolo, Dr.ssa Margherita Lerone, Dr.ssa Anwar Baban, Dr.ssa Lara Bricco
U.O. Genetica Molecolare e CitogeneticaIstituto G. Gaslini Genova
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31/10/11

CARENZA CONGENITA DI ALFA 1 ANTITRIPSINA

clip_image002 CARENZA CONGENITA DI ALFA 1 ANTITRIPSINA

Codice esenzione : RC0200

Definizione

Deficienza della proteasi inibitrice alfa1-antitripsina responsabile della degradazione dell'elastina delle cellule alveolari e di altre proteine strutturali di altri tessuti. -Medline Thesaurus
Vengono osservati due tipi di malattie. Un disturbo epatico caratterizzato da inclusioni epatiche a causa della tendenza dell'alfa1-antitripsina (Z) di autoaggregarsi. E' caratterizzato da epatomegalia e cirrosi. La deficienza di alfa1-antitripsina porta ad uno squilibrio tra proteasi e inibizione di proteasi nel polmone, favorendo la distruzione della parete alveolare. Ne risulta una malattia polmonare

20/10/11

Malattia di Tay-Sachs

                                                                Malattia di Tay-Sachs


La malattia di Tay-Sachs è una patologia del sistema nervoso tramandata ereditariamente.
CAUSE: La malattia di Tay-Sachs si verifica quando nel corpo manca l’esosaminidasi A, una proteina che aiuta ad abbattere una sostanza chimica trovata nel tessuto nervoso chiamato gangliosidi. Senza questa proteina i gangliosidi, in particolare il ganglioside GM2, si accumulano nelle cellule, soprattutto nelle cellule nervose del cervello.

18/10/11

SINDROME DI SIMPSON GOLABI BEHMEL


                                                        SINDROME DI SIMPSON GOLABI BEHMEL 


Codici Codice esenzione : RN1120

Definizione
Sindrome macrosomica neonatale contraddistinta da testa grande con lineamenti grossolani, labbra ispessite, bocca larga, macroglossia, voce rauca, palato alto e arcuato, malposizionamento dei denti, mascella prominente, collo corto ed epatosplenomegalia.
(R.M. Winter, M. Baraitser, London Dysmorphology Database, Oxford Medical Databases, 2000).
Segni e sintomi

17/10/11

SINDROME DI TAY


                                                            SINDROME DI TAY

 Codice esenzione : RN1710


Definizione
Associazione di ittiosi, fragilita dei capelli, deterioramento intellettivo, ridotta fertilita e bassa statura (sindrome IBIDS). (Fitzpatrick's, Dermatology in General Medicine, Fifth Edition-International Edition)

Segni e sintomi

14/10/11

GRANULOMATOSI DI WEGENER

GRANULOMATOSI DI WEGENER

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Codice esenzione : RG0070

Definizione

Malattia multisistemica che colpisce principalmente i maschi, caratterizzata da vasculite granulomatosa necrotizzante che coinvolge le alte e le basse vie respiratorie, da glomerulonefrite e da vasculite sistemica di grado variabile dei piccoli vasi. Viene considerata una aberrante reazione di ipersensibilita nei confronti di un antigene sconosciuto. (Dorland, 27th ed) (Medline Thesaurus).

Segni e sintomi

La granulomatosi di Wegener e, come definita da Goldman e Churg, una malattia sistemica fulminante che coinvolge sistemi organici multipli. L'osservazione clinica suggerisce che la malattia esista in due forme: una forma lieve chiamata limitata, o granulomatosi di Wegener locoregionale, e una forma fulminante chiamata attiva, generalizzata o granulomatosi di Wegener disseminata.
Uno studio condotto sulla popolazione di Norfolk, nel regno Unito, ha rilevato una prevalenza di 8.5 su un milione. La malattia si manifesta tipicamente nella quarta e nella quinta decade, sebbene sia stata riportata un'insorgenza che puo situarsi tra i 7 e 75 anni di vita. Puo colpire entrambi i sessi; alcune serie di studi rilevano una preponderanza nel sesso maschile con un rapporto di 1.5:1. La granulomatosi di Wegener si manifesta piu frequentemente nei pazienti bianchi ma e stata osservata anche in Africani Americani e in Spagnoli.

03/10/11

Sindrome di Usher

clip_image002 Sindrome di Usher
Come si sviluppa
La sindrome di Usher è una malattia congenita che si manifesta con deficit uditivo più o meno grave alla nascita associato ad una perdita progressiva della vista, causata da una degenerazione della retina (nota come retinite pigmentosa).
Si riconoscono 3 tipi di sindrome di Usher.

01/10/11

sindrome di Zellweger


                                             sindrome di Zellweger


Codice esenzione: RN1760
Definizione: La sindrome di Zellweger fa parte del gruppo delle patologie dei perossisomi, piccoli organelli intracellulari in cui avvengono numerose reazioni biochimiche quali l'ossidazione degli acidi grassi a catena molto lunga, degli acidi carbossilici, l'ossidazione dell'acido fitanico, il metabolismo del perossido di idrogeno, la sintesi dei plasmalogeni e la sintesi parziale degli acidi biliari. Si distinguono tre gruppi di malattia a seconda che il deficit enzimatico riguardi tutte le funzioni

27/09/11

sindrome di Conn






    sindrome di Conn

 Cos’è la sindrome di Conn?
La sindrome di Conn è una patologia delle ghiandole surrenali caratterizzata da un eccesso di produzione dell’ormone aldosterone. Tale condizione è anche nota come iperaldosteronismo primario.
L’aumento dei livelli di aldosterone determina la comparsa di ipertensione arteriosa. L’ipertensione è in tal caso definita secondaria. A differenza dell’ipertensione essenziale, è possibile riconoscerne la causa specifica e, in molti casi, è anche possibile la cura definitiva.

23/09/11

ACONDROGENESI


                                           ACONDROGENESI       
                                                                                                                                                        Compresa : CONDRODISTROFIE CONGENITE

Codici Codice esenzione : RNG050
Malattia ereditaria caratterizzata da ipoplasia ossea, che si manifesta con arti notevolmente accorciati, mentre testa e tronco risultano normali (Dorland's Illustrated Medical Dictionary, 29th Edition).
Il nome acondrogenesi (termine greco che significa 'mancata produzione di cartilagine') fu utilizzato nel 1952 da Fraccaro per descrivere la condizione osservata in un nato morto di sesso femminile con grave micromelia ed evidenti anomalie a carico della cartilagine.