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03/03/19

Carrello Emergenza: responsabilità e gestione, si rischia omicidio colposo!




Carrello Emergenza: responsabilità e gestione, si rischia omicidio colposo!
Dott.ssa Lorisa Katra                                 Infermieri 02 Novembre 2018
Come gestirlo e come utilizzarlo
In ogni reparto, che sia di tipo ospedaliero, riabilitativo o in case di riposo, è presente il cosiddetto "carrello delle emergenze" e ogni operatore sanitario, almeno una volta, ci si è dovuto confrontare. Ma quali sono le raccomandazioni, le responsabilità e le normative a riguardo? Occorre stare attenti!
Tale carrello viene definito come un'attrezzatura corredata di tutti gli strumenti, apparecchiature vitali e materiali utili e necessarie per affrontare le emergenze cliniche, garantendo al paziente un supporto vitale repentino e agli operatori di disporre degli strumenti idonei alla situazione.

All'interno di un carrello delle emergenze si devono situare i seguenti materiali:
    Defibrillatore
    Aspiratore
    Saturimetro
    Bombola d'ossigeno
    Sondini per l'aspirazione
    Materiale per accesso venoso periferico e accesso e prelievo arterioso
    Guanti sterili e non sterili
    Ambu
    Va e vieni
    Maschere facciali
    Cannule di guedel
    Laringoscopio e componenti di ricambio
    Materiale per l'intubazione
    Gel
    Elettrodi
    Piastre del defibrillatore
    Siringhe
    Alcuni Farmaci

I farmaci che devono essere presenti sono i seguenti (salvo eccezioni per necessità di tipologia dell'unità di appartenenza):
    Acido acetilsalicilico
    Adenosina
    Adrenalina
    Aminofillina
    Amiodarone cloridrato
    Atracurio besilato
    Atropina solfato
    Beclometasone dipropionato
    Calcio cloruro
    Clorfenamina maleato
    Clotiapina
    Diazepam
    Dopamina cloridrato
    Fentanil citrato
    Flumazenil
    Furosemide
    Glucosio monoidrato
    Idrocortisone emisuccinato sodico
    Ipratropio bromuro
    Isosorbide dinitrato
    Ketoprofene
    Labetalolo cloridrato
    Lidocaina cloridrato
    Lisina acetilsalicilato
    Magnesio solfato
    Metamizolo sodico
    Metilprednisolone emisuccinato sodico
    Metoclopramide cloridrato
    Midazolam
    Morfina cloridrato
    Naloxone cloridrato
    Nifedipina
    Nitroglicerina
    Oxitocina
    Potassio cloruro
    Ringer Acetato
    Salbutamolo
    Sodio bicarbonato Sodio cloruro 0,9%

Un carrello delle emergenze per essere a norma di legge deve avere le seguenti caratteristiche:
1. Deve essere uniforme a livello aziendale
2. Deve avere un accessibilità veloce
3. Tutti gli operatori, previa formazione adeguata, devono essere in grado di utilizzarlo correttamente
4. Deve essere presente almeno 1 per ogni piano
5.Il luogo in cui è presente un carrello delle emergenze deve essere:
    Identificato da un cartello di segnalazione
    Conosciuto da tutti gli operatori sanitari
    Non accessibile all'utenza
    Vicino ad una presa elettrica utile al caricamento del defibrillatore.

I controlli devono essere effettuati in 3 differenti momenti:
1. Controllo giornaliero di defibrillatore, bombola di ossigeno, aspiratore, saturimetro e integrità del sigillo di chiusura.
2. Controllo settimanale o mensile di farmaci ed apparecchiature
3. Controllo post-utilizzo reintegrando e pulendo il carrello, ponendo infine un nuovo sigillo di chiusura.

Le responsabilità sul carrello delle emergenze ricadono su:
    medico ed infermiere: per il materiale e i farmaci usati
    infermieri: per il rifornimento e il mantenimento del carrello
    coordinatore infermieristico: per i controlli di avvenuto rifornimento e buon mantenimento del carrello

Un carrello delle emergenze che non rispetti queste regole può portare il diretto responsabile ad essere processato per omicidio colposo in caso di mancato intervento adeguato in decesso del paziente. Stiamo attenti!
Si consiglia di consultare per maggiori informazioni e per qualsiasi chiarimento i protocolli all'interno dell'unità ospedaliera di appartenenza.
Fonte: assocarenews




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