MANUALE
DI RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE PEDIATRICA DI BASE, DEFIBRILLAZIONE PRECOCE
E MANOVRE DISOSTRUZIONE DA CORPO ESTRANEO PER LA POPOLAZIONE
SECONDO NUOVE LINEE GUIDA INTERNAZIONALI ILCOR 2010
PBLS-D Pediatric Basic Life Support and Early Defibrillation
salva il mondo intero
Prefazione
a cura del Dott. Marco Squicciarini
Referente Nazionale ed Internazionale Rianimazione Cardiopolmonare Pediatrica e Manovre Disostruzione
Il progetto PBLSD ( Pediatric basic Life Support and Defibrillation) e Manovre disostruzione in età pediatrica della Croce Rossa Italiana ha avuto negli ultimi anni un grande impulso a livello nazionale non solo per aver pubblicato le linee guida PBLSD-CRI 2005, ma anche e soprattutto per aver dedicato molta attenzione alla qualità ed alla diffusione della formazione in tutta la penisola.
Circa 1800 istruttori di “area pediatrica” sono stati formati negli ultimi 3 anni, e molti altri ve- dranno la luce a breve.
Questo innovativo manuale PBLSD è stato realizzato avendo come rife- rimento le linee guida internazionali ILCOR 2010 (International Liason Committee on Resuscitation) che saranno legalmente utilizzate in tutto il mondo per i prossimi 5 anni. Rispetto alle precedenti linee guida del 2005 vi sono alcune differenze migliorative che troverete espli- citate all’interno del manuale. Abbiamo deciso di inserire molte fotografie in modo da dare al pubblico una visione chiara, efficace ed efficiente, inoltre i colori e la grafica sono innovativi ed accattivanti per cercare di aiutare chiunque a fissare tutti gli importanti concetti salvavita. I post-it “ricorda” servono poi per focalizzare i punti piu’ importanti, il colore rosso, arancione e verde sono poi stati scelti appositamente per dare il livello di attenzione piu’ congruo a seconda delle manovre da effettuare. Un’ampia sessione è dedicata all’utilizzo del defibrillatore semiau- tomatico ( DAE), facendone vedere tutte le possibilità di utilizzo, ed in ultimo un intero capitolo sulle manovre di disostruzione pediatriche, che completa questo prezioso manuale dedicato alla popolazione che contribuirà in modo pratico a migliorare ed a diffondere tutte quelle sem- plici manovre che possono fare la differenza in un soccorso in ambito pediatrico.
Ci auguriamo che sempre più persone che vivono e che lavorano accanto ai bambini (baby sitter, allenatori sportivi, assistenti sociali di bambini disabili, nonni, genitori, assistenti all’in- fanzia, bagnini etc.) possano entrare in contatto con questo tipo di formazione perché rappre- senta uno strumento indispensabile per essere parte attiva nel primo soccorso pediatrico per la popolazione.
Un doveroso ringraziamento a tutti i colleghi e Volontari che hanno contribuito alla redazione
di questo importantissimo documento che insegna a salvare vite di bambini a TUTTI.
Introduzione alle LINEE GUIDA
a cura della Task Force NAZIONALE
La grande novità delle Linee Guida 2010 è data dal fatto che sono le prime in Italia rivolte al personale non sanitario. Nascono mentre nel mondo è in atto una rivoluzione legata ai recenti lavori pubblicati sulla rianimazione cardiopolmonare, che sempre più hanno messo in evidenza l’importanza di sostenere il circolo in un piccolo paziente in arresto cardiaco.
In queste nuove linee guida viene stressato il concetto di non impiegare più di ‘venti secondi’ per effettuare le prime valutazioni ed azioni (le fasi A e B del PBLS) arrivando il più rapidamente possibile ad effettuare le compressioni.
Il laico (non sanitario), se avrà la sensazione che il paziente non respira e non ha circolo, aiutato dalle due tecniche il G.A.S e il MO.TO.RE. (più estesamente illustrate nel manuale), dovrà dunque velocemente effettuare le prime cinque insufflazioni di soccorso e passare all’esecuzione del massaggio cardiaco.
Per la prima volta, inoltre, si esprime in queste linee guida il concetto secondo il quale l’opera- tore laico, non disposto o incapace di effettuare la ventilazione bocca a bocca, potrà sostenere unicamente il circolo mediante l’esecuzione delle sole manovre di compressione.
Le compressioni sono di fondamentale importanza tanto che le nuove linee guida suggeriscono come sia di fondamentale importanza non interromperle mai, se non per i brevi periodi neces- sari per attivare il soccorso avanzato dopo il primo minuto di RCP (se questo non è ancora av- venuto) o per permettere al DAE (quando disponibile) di effettuare l’analisi del ritmo. Pensiamo sia utile allegare un prezioso mini algoritmo utile a semplificare quanto esposto più estesamente nel testo del manuale.
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