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09/12/11

CATETERI VENOSI PERIFERICI

CATETERI VENOSI PERIFERICI
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PERSONALE COINVOLTO: Infermieri e medici.
LUOGO: Reparto di degenza.
SEDE:
Avambraccio (ad esclusione del terzo inferiore), mano
SCOPO:
Per terapia infusionale di breve durata (dopo tre giorni dal posizionamento il catetere deve essere rimosso)
PREPARAZIONE DEL MATERIALE
- Arcella, guanti monouso, occhiali di protezione, abbocat oppure angioset, laccio emostatico, cerotto, antisettico, garze, telino, steril Streep, garza fixomul, garza premedicata
PROCEDURA DI POSIZIONAMENTO
- Lavaggio antisettico delle mani
- Recarsi al letto del paziente con tutto il materiale sopraindicato
- Avvisare il paziente
- Far stendere al letto il paziente (rischio di lipotimia)
- Posizionare telino e laccio emostatico
- Ispezionare la vena
- Indossare guanti puliti ed occhiali di protezione
- Antisepsi cutanea
- Inserire il catetere
- Controllare il ritorno venoso nel catetere
- Fissare il catetere con steril streep,coprire con garza premedicata
- Smaltimento del materiale
- Lavaggio dell'arcella e disinfezione
ZONE DOVE EVITARE IL POSIZIONAMENTO DEL CVP
- Vena sclerosata
- Dove c'e' un processo infiammatorio
- Dove c'e' un ematoma
- Terzo inferiore avambraccio
RACCOMANDAZIONI SPECIFICHE
- sostituire i CVP ogni 3 giorni,variando la sede
- se posizionati in assenza di norme di asepsi (situazioni di emergenza) sostituirli immediatamente per ridurre il
rischio di flebite
- Sostituirli quando il paziente presenta in tale sede cute calda ed eritematosa, rigonfiamento ed indurimento della
vena sottostante
- medicare con materiale che non pregiudichi l'ispezione e che sia sterile
- la cannula deve essere fermata per limitarne la mobilità.
- sostituire la medicazione quando è sporca, alla sostituzione del catetere e quando il paziente presenta profusa
sudorazione.
- in caso di medicazioni voluminose che impediscono la palpazione o la visualizzazione diretta del sito di
inserzione
- al termine dell'infusione endovenosa lavare il catetere con 10 ml di soluzione fisiologica, introdurre
successivamente 13 U.I. di eparina , la data di posizionamento deve essere registrata in modo da essere
facilmente reperibile (carteggio terapia endovenosa)
- i pazienti devono essere visitati almeno una volta al giorno per rilevare l'eventuale presenza di complicazioni:
palpazione lieve del sito senza rimuovere la medicazione
- i campioni di sangue non devono mai essere prelevati attraverso la cannula
Pericoli per l'operatore durante il posizionamento:
- contaminazione di se stesso:
Misure di sicurezza per l'operatore:
- lavaggio delle mani
- indossare i guanti di protezione e occhiali di protezione
- non toccare l'ambiente con i guanti contaminati
- utilizzare contenitori per lo smaltimento dei rifiuti
Fattori di rischio per infezioni associate ai CVP
- suscettibilità del paziente alle infezioni ( ustionati, immunodepressi….)
- tipo di cannula impiegato
- il metodo di inserimento
- la durata dell'incannulamento
Le infezioni associate alle cannule possono verificarsi sia in presenza che in assenza di febbre e batteriemia
Microorganismi isolati:
Gram positivi 30% (es. Staphilococcus Aureus) Gram negativi 50% 8 es. Klebsiella, Enterobacter Pseudomonas) Quando si sospetta una infezione è utile allestire una coltura della cannula endovenosa
clip_image003GLI ACCESSI VENOSI PERIFERICI

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