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03/01/11

OGNI QUANTI GIORNI VA CAMBIATA L'AGOCANNULA ?

OGNI QUANTI GIORNI VA CAMBIATA L'AGOCANNULA ?
LE INDICAZIONI DALLE LINEE GUIDA DEL CDC
O'Grady NP, Alexander M, et al. Guidelines for prevention of intravascular catheter-related infections.
Pediatrics 2002; 110: e51.
Jackson A. Infection control - a battle in vein: infusion phlebitis. Nursing Times 1998;94:68, 71
L'uso delle agocannule per la somministrazione refratta di farmaci per via endovenosa è assai comune negli ospedali pediatrici. Esso consente di evitare ai bambini un gran numero di venipunture. Tuttavia l'incannulamento di una vena in un bambino spesso non è semplice e può richiedere più di un tentativo all'operatore. Anche se sono comunemente usate tecniche farmacologiche e non farmacologiche per evitare il dolore e la paura al bambino, la procedura dell'incannulamento è comunque traumatica e provoca paura ed ansia, sia nel bambino che nei genitori. E' dunque necessario cercare di ridurre il numero di volta che un bambino deve sottoporsi a questa procedura invasiva così sgradevole.

D'altro canto, la permanenza in situ di un catetere venoso ed il suo utilizzo per periodi lunghi possono essere causa di irritazioni locali e flebiti.
Il quesito sollevato da alcuni colleghi sulla base della pratica clinica è stato il seguente:

L'agocannula inserita ad un bambino per la somministrazione frazionata ad orari di farmaci per via endovenosa ogni quanti giorni deve essere cambiata ?
Per trovare una risposta a questa domanda abbiamo utilizzato le Linee Guida per la Prevenzione delle Infezioni associate a catetere vascolare, preparate nel 2002 da due delle più autorevoli istituzioni scientifiche , il CDC (Centers for Disease Control and Prevention) e il NIH (National Institute of Health).
Queste Linee Guida prevedono che negli adulti, per prevenire la flebite, è necessario riposizionare le agocannule ogni 72-96 ore.                           Invece, nei pazienti pediatrici, le Linee Guida raccomandano:

"Nei pazienti pediatrici, lasciare i cateteri venosi periferici in sito fino a quando la terapia endovenosa sia completata, a meno che non si verifichi una complicanza (ovvero: flebite o infiltrazione)". Sulla base delle Linee Guida CDC-NIH, dunque, non è necessario prevedere la sostituzione routinaria delle agocannule a scadenze prefissate (ad esempio, ogni 5 giorni).  E' invece corretto mantenere la cannula potenzialmente per tutta la durata del ciclo di terapia, ma questa pratica deve essere accompagnata dalla valutazione routinaria visiva e tattile, almeno una volta per turno, del punto di inserimento della cannula e dell'area a monte di esso.

Per operare questa valutazione, esistono varie scale visuali di valutazione. Tra le più usate vie è sicuramente il Visual Infusion Phlebitis Score, che è considerato lo standard per gli infermieri dei servizi territoriali del servizio sanitario inglese e che è riportato qui accanto.
La cannula va rimossa se il punteggio è pari a 2





Per quanto riguarda il tipo di medicazione da mettere sul sito di inserzione della cannula, le medicazioni adesive trasparenti sono dunque quelle che facilitano maggiormente questa pratica routinaria di valutazione visiva. In ogni caso, qualunque sia il tipo di medicazione adottato, sempre le Linee Guida CDC-NIH raccomandano che

 la medicazione sul punto di inserzione non venga rimossa di routine ma solo se è bagnata, staccata o visibilmente sporca.
Ovviamente, come tutte le raccomandazioni generali contenute nelle Linee Guida, anche queste dovranno essere adattate sulla base dello stato clinico del singolo paziente e delle relative prescrizioni mediche.
Filippo Festini

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