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01/09/10

Aciduria metilmalonica con omocistinuria

Acidemia metilmalonica con omocistinuria
L'aciduria metilmalonica con omocistinuria è una malattia metabolica che consiste in un difetto del metabolismo della vitamina B12. L'associazione di una escrezione anomala di acido metilmalonico e dei suoi metaboliti con un aumento del livello di omocisteina plasmatica totale o libera, in presenza di una concentrazione di metionina plasmatici normale o bassa, è dovuta ad un difetto di assorbimento, di trasporto, di captazione, oppure del metabolismo intracellulare della vitamina B12, i cui derivati, metilcobalamina e adenosilcobalamina, agiscono come cofattori dell'omocisteina-metiltransferasi e della metilmalonil-CoA-mutasi. Oltre al deficit di transcobalamina II, sono noti tre difetti genetici identificati con il test di complementazione: il gruppo CblC e CblD, dovuto a un deficit di cobalamina reduttasi citoplasmatica, il gruppo CblF, dovuto a un difetto del rilascio lisosomiale della cobalamina, dopo il suo legame con la transcobalamina II. La CblC, che è l'unica patologia relativamente frequente in questo gruppo di malattie, insorge nel periodo neonatale con coma acidosico, ipotonia, microcefalia, convulsioni e anemia megaloblastica con leucopenia o si manifesta come patologia multisistemica con miocardiopatia, retinopatia e sindrome emolitica-uremica, oppure ha un esordio più tardivo, durante l'infanzia o l'adolescenza, con sintomatlogia psichiatrica o con un quadro di degenerazione subacuta del midollo. La diagnosi, che viene sospettata con la cromatografia degli aminoacidi e degli acidi organici, è confermata dallo studio sui fibroblasti dei gruppi di complementazione della cobalamina. La terapia si basa sulla dieta blandamente ipoproteica e sulla infusione intramuscolare di idrossicobalamina integrata con betaina e acido folico. La diagnosi prenatale è possibile
Aciduria metilmalonica isolata, vitamina B12 resistente, mut-zero o
Metilmalonil-Coenzima A mutasi, deficit di
L'aciduria metilmalonica, vitamina B12 resistente, mut-zero, a trasmissione autosomica recessiva, è legata a un deficit di metilmalonil-CoA-mutasi, enzima comune nel catabolismo della valina, isoleucina, metionina e treonina, che trasforma il metilmalonato in succinato. La malattia esordisce spesso nel periodo neonatale con coma acido-chetosico, disidratazione, iperammoniemia e leuco-trombopenia. Una forma subacuta esordisce nella prima infanzia con vomito, ipotonia, ritardo staturo-ponderale e psicomotorio.
Una forma tardiva si estrincesca con coma acido-chetosico ricorrente. Le complicazioni sono il ritardo psicomotorio e di crescita, le pancreatiti, la nefropatia glomerulo-interstiziale e coinvolgimento acuto delle sostanza grigia con comparsa di una sindrome extrapiramidale. La diagnosi si basa sulla cromatografia degli acidi organici urinari e delle acilcarnitine plasmatiche, che rivela un accumulo di acido metilmelaonico e di proprionil carnitina. La cromatografia degli aminoacidi mostra iperglicinemia con ipocarnitinemia libera e totale. La diagnosi vine confermata dal dosaggio enzimatico di metilmalonatoCoA e dagli studi di complementazione. Il trattamento consiste in una dieta ipoproteica rigida che deve essere eseguita per tutta la vita, associata alla somministrazione di carnitina e di antibiotici intestinali. Le forme complicate da insufficienza renale possono richiedere il trapianto renale isolato o combinato con il trapianto epatico.
Aciduria metilmalonica, vitamina B12-sensibile o
Acidemia metilmalonica isolata, vitamina B12-sensibile
L'accumulo isolato di acido metilmalonico può essere causato da un apporto insufficiente, da un difetto di assorbimento, di trasporto oppure da un alterato metabolismo intracellulare della vitamina B12. La vitamina B12 è un precursore della adenosil cobalamina e un cofattore della MM-CoA-mutasi. Sono state identificate tre malattie genetiche mediante la tecnica di complementazione: mut, CBLA e CBLB. Queste malattie si trasmettono come carattere autosomico recessivo e possono causare aciduria metilmalonica, che può essere curata totalmente o in parte con la somministrazione di vitamina B12. Mut è dovuta ad una anomalia della metilmalonil-CoA-mutasi, che colpisce il sito di legame dell'adenosin-cobalamina. La CBLA può essere dovuta ad un difetto della riduzione della cobalamina, mentre la CBLB può dipendere dal deficit di adenosil transferasi. La malattia è clinicamente simile all'aciduria metilmalonica da deficit di MM-CoA-mutasi, anche se i sintomi sono di solito meno gravi, con coma chetoacidotico ricorrente oppure vomito transitorio, disidratazione, ipotonia e ritardo mentale. I pazienti vengono trattati con una dieta ipoproteica e soprattutto con iniezioni intramuscolari di vitamina B12, seguite dalla somministrazione per os, con o senza integrazione di carnitina. La carnitina è in particolare efficace nei casi associati alla mutazione CBLA. E' possibile la diagnosi prenatale.
 

Fonte: http://www.ammec.it/Aciduria.asp

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